Altro contributo alla Community of Democracies
Di Max M. Kampelman, nella pagina degli editoriali del Wall Street Journal. La carta costitutiva delle Nazioni Unite pone al centro della missione e dell'azione dell'organizzazione assicurare democrazia e diritti umani ai popoli, come base per raggiungere gli obiettivi della pace e della sicurezza. Le Nazioni Unite hanno fallito in questo loro ruolo primario, occorre una riforma. I Radicali di Emma Bonino e Marco Pannella sono in buona compagnia nel promuovere la creazione di una Comunità delle democrazie che agisca all'interno e per mandato dell'Onu per assolvere a questi compiti. Opinionisti leftist o neocons, think tank, dal Council on Foreign Relations alla Freedom House, autorevoli settori dell'amministrazione Usa, di estrazione democratica o repubblicana, si pronunciano spesso, con sempre maggiore convinzione, per dare forza a questo progetto. Una Comunità delle democrazie potrebbe avere quattro compiti: a) promuovere la democrazia e i diritti umani laddove sono conculcati da dittature; b) consolidare le istituzioni democratiche nelle giovani democrazie; c) monitorare lo stato della democrazia e dei diritti nelle democrazie avanzate; d) studiare modelli di sviluppo democratico ed elaborare nuovi strumenti di democrazia e partecipazione. Gli strumenti? Quelli nonviolenti delle armi di attrazione di massa.
No comments:
Post a Comment