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Tuesday, January 27, 2004

Building Democracy in Iraq
Un'analisi della Heritage Foundation sul nation building iracheno. «Costruire la democrazia in Iraq è un affare complicato. Una transizione democratica troppo rapida potrebbe portare forze antidemocratiche al potere e destabilizzare il paese. Procedere troppo lentamente potrebbe provocare ulteriore ira da parte della maggioranza sciita irachena e del suo leader, l'ayatollah Ali Sistani. Per Nile Gardiner e James Phillips la democrazia dovrebbe essere incrementata per fasi: elezioni locali e municipali, elezioni provinciali, e solo alla fine elezioni nazionali. Nel frattempo gli Stati Uniti dovrebbero gradualmente trasferire potere ad un'amministrazione irachena ad interim. Le Nazioni Unite hanno un ruolo in questo processo, ma questo ruolo è limitato. Darle poteri decisionali più ampi potrebbe nuocere al processo».
  • A Limited Role for the United Nations in Post-War Iraq, di Nile Gardiner and James Phillips

  • To Build a Stable Iraq, Empower Iraqis, Not the U.N., di James Phillips

  • Saddam Hussein's Trial, di Paul Rosenzweig

  • Bolster Freedom, Not Dependence, in Iraq, di James Phillips and Marc A. Miles, Ph.D.
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