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Monday, December 10, 2007

Taxi. A Roma aumentano le licenze, "ma anche" le tariffe

Anzi, per ora, solo le tariffe: del 18% entro Natale. Questo l'accordo raggiunto oggi tra il sindaco Veltroni e i tassisti. Veltroni, come promesso, non ha ceduto sulle 500 nuove licenze. Tuttavia, aver accettato di dilazionare l'aumento delle licenze, al giugno 2008 le prime 250 e al giugno 2009 le restanti 250, ridurrà l'impatto positivo sulla qualità del servizio. Mentre l'impatto negativo dell'aumento dei prezzi, come al solito, lo avvertiremo fin da subito. Be', si può dire che dopo i tempi regolamentari e i supplementari, abbiano vinto i tassisti ai rigori. Vi pare?

2 comments:

Maurizio said...

E' normale che, all'aumentare della domanda, i prezzi salgano e allo stesso tempo salga la fornitura di servizio. Ciò che mi sconcerta è che l'aumento dei prezzi e della fornitura non sono stati determinati dalla legge della domanda e dell'offerta, ma dal diktat governativo. Come cacchio può il comune sapere esattamente quanti taxi devono esserci e quanto devono costare?

Anonymous said...

A Roma i taxi sono pochi, sono tutti alla stazione Termini o a Fiumicino e fino a quest'anno non praticavano tariffe certe. Non mi sembra un mercato che si regola da sé. Ben vengano regole certe dall'Amministrazione.