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Friday, April 11, 2008

Il mio non endorsement e un pronostico

Qualche grande giornale, scottato dall'esperienza del 2006, ha già abbandonato la pratica dell'endorsement, una trasparenza sempre dovuta al lettore, soprattutto se tra le righe la scelta è compiuta.

Per motivi diversi anche qui, al contrario che nel 2006, non troverete un endorsement. Eserciterò il mio diritto di voto ma senza la convinzione che ti spinge a scrivere un vero e proprio endorsement. Dunque, mettiamola così.

Alla Camera Berlusconi non avrà problemi a conquistare il premio di maggioranza, ma per consolidare l'assetto bipartitico (spianando la strada nella prossima legislatura ad una riforma elettorale in questo senso) è essenziale che entrambi i principali partiti, Popolo della Libertà e Partito democratico, superino insieme il 70% dei consensi. Non è molto importante la percentuale del PdL, perché comunque basterà a ottenere il premio alla Camera, seppure il risultato potrebbe non essere esaltante, sia per la disaffezione dell'elettorato liberale che per il voto di coloro che alla Camera decideranno di "aiutare" "La Destra" e l'Udc. E' importante invece che non ci sia il crollo del Pd e che Veltroni lo tenga al di sopra della soglia minima del 32%.

In una campagna in cui molto si è parlato del voto per il "male minore", a me è sempre apparso evidente il "male maggiore", che può derivare non dalla vittoria di uno o dell'altro, ma da una vittoria zoppa come quella di Prodi nel 2006. Il male maggiore è un "pareggio" di seggi al Senato e il Lazio è la regione più in bilico: PdL e Pd sono neck-and-neck. Avremmo una situazione di stallo che aprirebbe la strada ad una Grossa Coalizione sul modello tedesco; oppure, come ritengo più probabile, se Berlusconi vincesse alla Camera ottenendo uno striminzito margine di seggi al Senato, Veltroni cercherebbe di cucinarselo in un paio d'anni come Berlusconi ha fatto con Prodi, anche considerando che nei prossimi due anni ci sono tre insidiosi appuntamenti elettorali (europee e referendum nel 2009 e regionali nel 2010). Non sarebbe certo da rimpiangere la fine anticipata del Cav., solo che questa volta l'Italia non può assolutamente permettersi altri due anni di non-governo.

Ecco, voterò alla luce di queste considerazioni. E adesso un pronostico (ovviamente solo per la Camera), che - è bene specificarlo per non essere accusati di violare la legge - non si fonda su alcun sondaggio né su alcuna rilevazione scientifica. Giusto un giochino. E lunedì vediamo se ci ho preso.

PdL + Lega + MpA 44,4%
Pd + Di Pietro 35,5%
Sinistra Arcobaleno 8,1%
Udc 4,8%
La Destra 4,0%
Socialisti 1,2%
Altri 2%

10 comments:

Anonymous said...

ok.

punto 10 euro.

tieni il banco?

10 56 49 su torino domani.

terno secco.

puntate.

vi renderò ricchi.

vota io ero tzunami.

ciao

io ero tzunami.

Anonymous said...

Sarò pessimista ma mi sa che Veltroni ha rimontato molto di più.
Girano cifre diverse su vari blog che accreditano una distanza da 0 a 2 punti.
Però come elettore del CDX spero vivamente che tu ci abbia preso almeno alla Camera.
Tre giorni passano presto e Lunedì vedremo, ciao

malatempor@

Anonymous said...

Me lo augurerei, ma quel distacco lo vedo molto ma molto esagerato :)

Anonymous said...

sì,aì,, il distacco è annullato ... sui seguenti blog :

veltroniblogspot.com

pdblog .com

superveltrone.ilcannocchiale
ecc...
ma per favore !
libero di credere ad una rimonta, ma almeno non citare come fonte i blog ... ma sei nato ieri ?

Anonymous said...

scotomax fatti un giro su right nation, noto blog sicuramente non di sinistra.

JimMomo said...

Scusate, ma che gusto c'è a fare un pronostico scontato? Ho tentato di intuire possibili sorprese.

Il PdL trainato da un gran risultato della Lega; l'Udc in difficoltà; La Destra al 4; bene la Sinistra Arcobaleno.

Anonymous said...

Casini becca molto di più secondo me...

Anonymous said...

La destra al 4! spero di no.
Nel mentre ho fatto scheda nulla. Tra peggiori, quale votare?
Panka

Anonymous said...

Jimmomo, se rispondevi a me, non mi riferivo al tuo pronostico, ma a quelli desunti dai rumors raccolti nei blog. Es, un sito di centrodx come therightnation citato da anonymous potrebbe avere interesse a spingere i potenziali elettori del Pdl che hanno deciso di astenersi, a recarsi alle urne dando il seguente messaggio:la partita non è vinta, non è scontata, sor Veltrone è in rimonta, quindi correte a votare. Per recuperare gli astenuti bisogna motivarli, non riuscendovi con le proposte politiche si tenta di farlo all'ultima ora solleticandone le viscere. Poi può essere vero che il PD rimonti, non lo so. E i bookmakers, che dicono ?
La mia idea da oltre un mese è che Berlusconi non abbia molta voglia o interesse a (stra)vincere le elezioni, non mi spiego altrimenti la campagna politica di basso profilo, le volute gaffes, gli scivoloni, le rimasticature. Che voglia come Sartori l'ammucchiata per poi farsi mandare al Quirinale in cambio di Palazzo Chigi ? L'avrebbe suggerita Cossiga al Cavaliere. Inutile dire che il solito D'Alema entrerebbe nella partita, figuriamoci se Cossiga poteva stare senza il suo comunista preferito, o senza un comunista tout court... e poi a 30 anni dal caso Moro bisogna tenere sempre vivi certi nefasti sodalizi.
Dopo il peggior governo della storia come quello Prodi si poteva e si doveva vincere a mani basse, facendo tesoro degli errori e delle mancate riforme del gov 2001-06, invece nulla, solo "case su case (e in Spagna?), catrame e cemento" per citare lo stordito bardo della Brianza, e l'abolizione del valore legale del titolo di studio solo come eterna ipotesi di scuola di qualche marginale think thank. Un asfittico programma fanfaniano che conferma, ove ve ne fosse ancora bisogno, che il centrodestra è un centrosinistra di bassa qualità, una specie di Pentapartito in salsa peronista, dove il massimo del liberismo sono la legge Biagi e Sacconi.
Vogliono Draghi ? Tranquilli, non governerà, i salvatori della nazione,i tecnici che sommistrano la medicina amara (per chi ? medicina o venenum ?), lungi da essere liberi di agire perchè svincolati da qualsiasi logica di partito,hanno le mani legate e non incidono, se non sotto dettaura della solita Triplice o della Confindustria parassitaria. "I VERI POLITICI SONO I TECNICI" scriveva l'anno scorso anno Monti sul Corsera, sostenendo che fossero proprio i tecnici gli unici ad individuare mali e terapie del paziente Italia, in opposizione ai politici di professione,veri tecnici della propria sopravvivenza (il solito Mastella parafulmine, e Rizzo-Stella milionari in eterna ristampa). PALLE, proprio un Monti non ha la spina dorsale per proporre alcuna terapia d'urto se non sulla carta stampata o a Cernobbio, come non l'ebbe Amato, uomo buono per tutte le stagioni che schienò il paese con una valanga di tasse, ma che non riformò nè le pensioni, nè la sanità, nè il mercato del lavoro. Guardate come si è ridotto un Padoa Schioppa, il peggior ministro dell'Economia dell'intera UE secondo il FT (non bastavano gli improbabili soffietti dell'isterica compagna la domenica sulla Stampa a difenderne l'immagine).E poi i governi tecnici non esistono,le scelte sono politiche o non sono,la soluzione non sono i liberisti della cattedra alla Monti o Giavazzi.
Avremmo e avremo l'ennesima edizione riveduta, ma non corretta del patto neocorporativo allargato, in nome del mito pscicotico e fascista dell'unità del Paese benedetto da Napolitano.
AFFONDIAMO, MA TUTTI ASSIEME!
Si scrive concertazione, si legge oligarchie.

Jetset - Libere Risonanze said...

mmmm io darei qualcosa in più a Veltroni, meno alla Santanché e meno pure alla sx arcobaleno. Un pò di più forse a Casini.