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Wednesday, April 01, 2009

Il know how della Fiat a Chrysler

La Fiat ha già trasferito alla Chrysler il suo esclusivo know how: come "socializzare" le perdite. In questo a Torino sono leader mondiali.

«Bancarotta o no, qui il problema più grande - avvertiva ieri il Wall Street Journal - è la politica industriale di Washington. Anche se Chrysler approvasse la fusione e GM si ristrutturasse, Obama vuole che le due compagnie producano il tipo di auto che piace ai politici, non importa se i consumatori vogliono comprarle o meno. In altre parole, l'idea di politica industriale di Obama contrasta direttamente con una strategia per riportare al profitto le due compagnie prima possibile. Per aiutarle a vendere macchine indesiderate, Obama ha promesso che saranno i contribuenti a garantire. E ha sollecitato il Congresso ad approvare un nuovo programma di incentivi per l'acquisto di aiuto più pulite».

In poche parole, ci sta dicendo il WSJ, con la scusa di salvarle la Casa Bianca impone alle industrie automobilistiche una linea produttiva che risponde non alla domanda ma ad una posizione politica.

2 comments:

Anonymous said...

Se fossi americano mi terrei la vecchia macchinona e non comprerei una piccola FIAT.

aste al ribasso said...

Sono d'accordo :)