L'Iran (e la Siria) farà sentire tutto il suo peso per evitare di trovarsi ai confini una democrazia araba. E' questa la battaglia epocale in cui siamo coinvolti. A Teheran in molti auspicano una rivoluzione khomeinista in Iraq, e c'è chi invece sostiene gli sciiti moderati di Alì al Sistani e dello Sciiri. Due linee si confrontano all'interno dello stesso governo degli ayatollah. Il fascismo islamico ha molte forme, non era fatto solo di Saddam Hussein. Il fondamentalismo è al potere in Iran da 25 anni e oggi l'Iraq è un campo di battaglia tra chi vuole esportare la rivoluzione democratica e chi vuole esportare la rivoluzione khomeinista.
Memri
Chissà se Bush, nella conferenza stampa di stasera, accennerà - con tanto di monito - al ruolo che sta giocando l'Iran nel dopoguerra iracheno. Certe le rassicurazioni sulla determinazione americana in Iraq, per consolidare la Coalizione, e l'annuncio della riforma dell'intelligence dopo la lezione dell'11 settembre
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