Quindi Zapatero rimane?
«La mia posizione sulla presenza delle truppe spagnole in Iraq è ben nota, così come i miei argomenti e le mie ragioni, e non vi è possibilità di malinterpretazione: non permetteremo che si metta in questione il nostro fermo impegno per la sicurezza internazionale e la lotta contro il terrorismo. La Spagna assumerà i suoi obblighi internazionali necessari per la difesa della pace e della sicurezza e lo farà sempre e a una sola condizione: una decisione previa delle Nazioni Unite o di qualsiasi altra organizzazione internazionale e con la partecipazione del Parlamento». Lo ha detto Josè Luis Rodriguez Zapatero, neo premier, nel suo discorso di insediamento davanti al Parlamento di Madrid.
Risoluzione Onu 1511, approvata il 17 ottobre 2003: al punto 13 «stabilisce che il conseguimento della sicurezza e della stabilità è fondamentale per riuscire a portare a termine con successo il processo politico (...). Autorizza, altresì, la Forza multinazionale sotto comando unificato a prendere tutti i provvedimenti necessari per contribuire al mantenimento della sicurezza e della stabilità in Iraq, (...)»; al punto 14 «esorta i paesi membri a dare il proprio contributo, in virtù di questo mandato delle Nazioni Unite, anche con l'invio di forze militari, alla Forza multinazionale».
No comments:
Post a Comment