I neocons sono solo un ricordo (o un vecchio incubo), ma sarà un bene?
La svolta americana si è già consumata. Caduto Rumsfeld, ora tocca a Powell.
«Una leadership solo americana, l'ausilio di un governing council iracheno scelto dalla coalizione, terzo punto un esercito leggero basato sul modello di forza militare tecnologica caldeggiato da Rumsfeld. A dodici mesi di distanza sono caduti tutti e tre i pilastri: serve un coinvolgimento dell'Onu, un governo iracheno scelto dall'Onu e una filosofia militare meno avveniristica». Poi ci sono altre cosette meno precise, ma a dirlo è Filippo Andreatta, docente di Relazioni internazionali all'Università di Parma, sul Riformista, che si chiede «come mai questa svolta non venga accolta con più favore dall'Europa e in particolare dal centrosinistra italiano che dovrebbe usare questa occasione per difendere i principi che ha sempre difeso durante la crisi prebellica. E cioè: ruolo centrale dell'Onu, legame strategico e leale tra Europa e Usa e lotta multilaterale al terrorismo».
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