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Sunday, July 18, 2004

Clinton con Blair: furono Chirac e Schröder a isolarlo sulla guerra

Furono Francia e Germania a isolare Blair sull'Iraq, Chirac e Schröder non fornirono reali alternative all'iniziativa militare, anzi «non erano disposti a rimuovere Saddam in nessuna circostanza». E' lo stesso Clinton sul Financial Times - ripreso da Ennio Caretto sul Corriere della Sera - ad ammettere che Blair «commise un errore appoggiando la guerra», ma lo assolve: il premier britannico non ha colpe perché Parigi e Berlino lo isolarono e lo indebolirono, con l'intento ostentato di evitarla, in realtà favorirono la guerra. Inoltre, dopo l'11 settembre, «sarebbe stato molto difficile per un leader non agire sulla base delle notizie di intelligence che arrivavano dall'Iraq». Nel resto dell'intervista critiche a Bush, elogi per Kerry, lodi ancora più convinte per Edwards.
Giuliano Ferrara riassume:
«Blair, seguendo le regole della diplomazia tra alleati, cercò di convincere Bush, di condizionarne le scelte, e sul ruolo dell'Onu in parte ci riuscì. Chirac e Schröder abbandonarono la dialettica politica per darsi all'ostruzionismo, dividendo l'Europa, allontanando l'America dall'Ue, precipitando tempi e modi della crisi che volevano evitare. Chirac e, in misura minore, Schröder sono ancora tentati dall'ostruzionismo. Ha ragione Clinton».

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