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Friday, July 02, 2004

Il re di Giordania disponibile all'invio di truppe? Censored

«Il nostro messaggio al presidente e al primo ministro è di chiederci ciò che vogliono, farci sapere ciò di cui hanno bisogno, e avranno il nostro sostegno al 110 per cento». Spiega: «La mia posizione è stata all'inizio quella di non inviare truppe, a causa della storia dei rapporti della Giordania con l'Iraq. Credevo che tutti i Paesi che circondano l'Iraq avessero una propria agenda, così pensavo non fossimo le persone giuste per questo compito. Comunque, ora c'è un governo ad interim e, speriamo, molto presto ci sarà in Iraq un processo di piena indipendenza. Io ritengo che se gli iracheni ci chiedessero esplicitamente di aiutarli, sarebbe difficile per noi dire di no. Tuttora credo che noi non siamo le persone giuste, ma se c'è qualcosa che noi possiamo fare, un servizio per il futuro degli iracheni allora noi valuteremo sicuramente quella proposta».

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