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Thursday, May 29, 2008

Licenziate quei magistrati

Alcuni giorni fa la vicenda dei fratellini di Gravina, scivolati e morti di stenti in un sotterraneo del loro paesino, ha conosciuto un nuovo prevedibile sviluppo, che purtroppo, come spesso capita, è rimasto relegato nelle cronache locali. La Prima sezione penale della Cassazione ha dichiarato «illegittima» l'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Bari nei confronti di Filippo Pappalardi, il padre dei fratellini Ciccio e Tore, i cui corpi sono stati tragicamente ritrovati poche settimane fa.

E' così - spesso nel silenzio dei media e nella copertura dei responsabili - che si concludono veri e propri disastri giudiziari per i quali nessuno pagherà. Pappalardi potrà a buon diritto chiedere allo Stato il risarcimento «da ingiusta detenzione», che peserà sulla collettività. Che cosa bisogna fare, di quale riforma c'è bisogno, perché i magistrati che invece di cercare i fratellini di Gravina arrestarono «illegittimamente» il padre possano venire licenziati? Dal ministro Alfano ci attendiamo una risposta.

1 comment:

Anonymous said...

Quell'uomo deve ringraziare il cielo, era destinato a finire in galera per trent'anni, innocente... e non lo volevano liberare neppure dopo aver ritrovato i corpi ...