Pagine

Tuesday, November 14, 2006

Padre Georg ci sta male davvero, smettetela!

Padre Georg si ribella, non ce la fa più e nelle sue parole avvertiamo tutto il sincero dramma personale: «Basta con la satira sul Papa... Queste "cose" non hanno livello intellettuale e offendono uomini di Chiesa». Così il segretario personale del Pontefice, don Georg Genswein, dopo la condanna, dalle pagine del quotidiano dei vescovi, Avvenire, delle gag papali di Maurizio Crozza su La7 e dell'imitazione di un finto don Georg fatta da Fiorello su Viva Radio 2.

«D'accordo la satira - concede don Georg - ma queste "cose" non hanno livello intellettuale e offendono uomini di Chiesa. Non sono accettabili. Spero davvero che smettano subito... Non le vedrò mai - aggiunge - trasmissioni così sono poco costruttive. Ho preso atto del fatto e voglio dimenticare». Vuole dimenticare (!). Nel tono, e nell'affetto personale che gli dimostra, mi ricorda quel tenero personaggio dei I Simpson che è Smithers, con il suo Burns.

Satirici sì, ma mi raccomando, non satiristi.

3 comments:

Anonymous said...

a me l'imitazione di Crozza non mi sembra offensiva, fa solo cagare.

Però almeno non hanno minacciato nessuno di querela, forse dovrebbero mettere un bannerino sotto la finestra dell'angelus: "creative commons license"

Anonymous said...

Crozza non lo vedo, pertanto non posso giudicare se è offensivo o meno. Tendenzialmente non mi stupirebbe. Fiorello, invece, fa battutine del tutto irrisorie.
Possiamo dire che ogni tanto mancano di sense of humor, ma con la storia delle vignette islamiche e con le ultime news sul tuo partito, direi che la morale alla Chiesa si può francamente risparmiare...

Anonymous said...

George, poveretto, è stato smascherato. La coppietta di fatto s'è risentita, che diamine! Mai un momento d'intimità, tutti sti paparazzi che svolazzano appresso, ste male lingue... ma io dico. Io fossi in loro farei una cosa, niente più uscite pubbliche, le passeggiate romantiche le facessero nei giardini vaticani, lui, lì, potrebbe cogliere il fiore del suo peccato per la papessa teutonica, in tutta tranquillità, nessuno li disturberebbe... pori cocchi!

Pacs in Vaticanum verrebbe da dire, e guai al mondo se li si estenda a tutti gi altri, sta plebe corrotta.
Che la favola di George e Ratzi continui in silenzio, quanto so' belle!!! Du' ziette tanto per bene...