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Wednesday, November 22, 2006

Sanità e previdenza, è l'ora del privato

Oggi, su L'Opinione, un mio articolo su un recente paper dell'istituto CERM che analizza i punti di criticità del sistema sanitario nazionale, proponendo politiche concrete per la sostenibilità e lo sviluppo del sistema.

L'Italia è ferma a una vecchia concezione di "universalismo", incapace di individuare priorità economiche e sani­tarie e di soddisfare criteri di equità.

E' necessario far decollare i pilastri privati previdenziali e sanitari, sia collettivi (i fondi) che indivi­duali (le polizze assicurative). Tra le proposte, quella di far convergere in un unico strumento finanziario il fondo sanitario e quello pensionistico.

Hanno partecipato alla presentazione anche Benedetto Della Vedova e Daniele Capezzone, entrambi sostenitori della necessità di non affrontare separatamente i temi della sanità e della previdenza ma di inserirli nel quadro di un nuovo rapporto tra Stato e cittadino, tra Stato e mercato.

2 comments:

Anonymous said...

Lo so che già lo conosci e ne sai già tutto o quasi, ma siccome nella Espana del compagno Zapatero stanno valutando seriamente la fattibilità di questa srtaordinaria riforma, io ci scriverei un bel post.
Ovviamente parlo di Josè Pinera e della riforma delle pensioni cilena.
E Josè veniva, guarda caso, dalla scuola di M.Friedman.

Unknown said...

Ben, benissimo, avanti cosi'. Magari qualcuno comincia a chiedersi perche' restare a sinistra....