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Tuesday, February 03, 2009

Da non perdere

Christian Rocca torna a trattare la complessa questione giuridica stato di diritto-sicurezza nazionale. L'aveva già fatto, ma è sempre utile tornarci, per i pochi - ahimé - interessati a capire e a non accontentarsi delle banalità che si sentono e si leggono sui mainstream media.

Il problema della detenzione dei terroristi non nasce con l'11 settembre, né per la cattiveria di Bush, anche se dopo l'11 settembre e con Bush ha assunto una enorme visibilità. E' un problema giuridico complesso, perché ai terroristi è difficilmente applicabile lo status di belligeranti secondo la Convenzione di Ginevra. Una «convenzione» sulla quale - come dice il nome stesso - tutte le parti in conflitto (gli stati) devono convenire.

Enzo Reale torna su Charta 08, l'appello per le riforme democratiche in Cina sottoscritto da migliaia di cittadini cinesi, sia famosi dissidenti che gente comune.
«Non è tanto la diffusione del testo tra la popolazione quanto la coerenza e la novità dei principi esposti a rappresentare un punto di rottura destinato a produrre conseguenze, lentamente ma inesorabilmente... per i nemici o gli scettici della democrazia, c'è sempre una scusa per ritardare la fine dell'autoritarismo: o perché le cose vanno troppo bene e vuoi mica toccarle, o perché vanno male e allora perché infierire, o perché ci pensa il Partito a riformarsi e siamo ancora tutti qui ad aspettare».
E il regime studia le tattiche migliori per reprimere il fenomeno sul nascere. Ne è un esempio il comunicato appeso nella bacheca dell'Università di Legge di Pechino. Su 1972.

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