Il provvedimento viene varato con tempismo eccezionale, a soli tre giorni dalle elezioni farsa con cui il dittatore bielorusso ha ottenuto la maggioranza parlamentare ed il plebiscito confermato la sua nomina a presidente senza termini. Gli osservatori dell'Osce hanno dichiarato le elezioni in Bielorussia «né libere, né corrette» e, ha denunciato il presidente Smith, durante il loro svolgimento ha regnato un clima di intimidazione, «tensione e paura». Per il vicepresidente della Commissione Helsinki, un'agenzia Usa indipendente che lavora all'attuazione degli accordi di Helsinky, il nuovo provvedimento rappresenta un «forte impegno» per la democrazia in Bielorussia.
Il presidente Bush ha dichiarato:
«In un periodo nel quale la libertà sta avanzando nel mondo, Aleksandr Lukashenka e il suo governo rendono la Bielorussia un regime di repressione nel cuore dell'Europa, un governo isolato dai suoi vicini e i cittadini isolati tra di loro. Lavoreremo con i nostri alleati e partners per sostenere coloro che cercano di far tornare la Bielorussia al suo giusto posto all'interno della comunità euro-atlantica di democrazie. Non c'è posto nell'Europa intera e libera per un regime di questo tipo (...) Il Belarus Democracy Act ci aiuterà a sostenere coloro che, all'interno della Bielorussia, stanno lavorando verso la democrozia».L'Europa che fa, dorme?
Questo il commento di Jan Maksymiuk per Radio Free Europe.
1 comment:
Ottima segnalazione, ottima "reazione" USA.
Iran.Watch
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