Alyaksandr Kazulin, ex vicerettore dell'Università di Minsk, nonché candidato alle ultime farsesche elezioni presidenziali bielorusse, è in sciopero della fame. Detenuto nella colonia penale di Vitebsk per reati politici, sta digiunando per ottenere che il Consiglio di Sicurezza dell'Onu discuta la situazione in Bielorussia.
Due eurodeputati polacchi, Bronislaw Geremek e Bogdan Klich, hanno chiesto l'intervento della Commissione europea: «Secondo le ultime notizie il suo stato di salute sta deteriorandosi rapidamente». Al commissario per le Relazioni Esterne, Ferrero-Waldner, chiedono di «intervenire presso le autorità bielorusse e di considerare una visita di un rappresentante europeo a Vitebsk».
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