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Monday, May 26, 2008

In ritardo sul carro delle idee "made in Usa"

Ennio Caretto sul Corriere - e nella sua rassegna stampa di oggi Massimo Bordin - scoprono che il neocon Robert Kagan nel suo nuovo libro avanza la proposta di una Lega delle Democrazie. Ne avevamo parlato quasi un anno fa - qui e qui - citando un paio di articoli dello stesso Kagan per il New York Times.

Se poi ci si stupisce che l'idea, che gode di un certo seguito nell'amministrazione Bush, soprattutto al Dipartimento di Stato, possa ricevere apprezzamenti «addirittura» dal democratico Richard Holbrooke, vuol dire non sapere che già nel novembre del 2004 una proposta simile, di una Alleanza delle Democrazie, veniva avanzata sul Financial Times da due autorevoli studiosi, James M. Lindsay e Ivo H. Daalder, della clintoniana Brookings Institution (area politico-culturale di cui fa parte lo stesso Hoolbroke). Un'idea che già allora mi sembrò degna di nota.

Niente a che vedere, però, con la clintoniana, ecumenica e vaporosa Comunità delle Democrazie, lanciata da Madeleine Albright e seguitissima, in Italia, da Emma Bonino e i radicali. Sia nella formulazione di Lindsay e Daalder, sia in quella di Kagan, stiamo parlando di un'alleanza politica e militare, non di una sorta di Onu delle democrazie.

2 comments:

Anonymous said...

Chi studia, s'informa, s'impegna è un coglione, Federico. Non l'hai ancora capito?

Saluti.

Enzo

Anonymous said...

Ed è "coglione" soprattutto chi ha liberamente abbandonato la setta radicale...