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Monday, April 16, 2007

Dove le idee contano ancora

C'è una punta di amarezza nella storia che racconta Andrea Romano, «una storia che ci ricorda che talvolta la politica può essere appassionante anche per chi non la fa. Di quelle che accadono nei partiti ancora vitali, dove il gusto per la battaglia delle idee non è annacquato e dove la leadership si conquista in campo aperto senza alcun nascondimento». Amarezza per il fatto che in Italia la politica non appassiona più, non ci sono partiti vitali, di battaglia delle idee neanche a parlarne, né si scorge all'orizzonte qualcuno disposto a rischiare «in campo aperto» per meritarsi una leadership, che molti sognano restando seduti in riva al fiume aspettando che passi il "cadavere" politico del vecchio leader.

In Gran Bretagna è diverso, «piccoli Blair crescono». I ministri in carica Reid e Clarke sono pronti a rivendicare «l'eredità più pura e innovatrice del blairismo», ma è il giovane David Miliband (qui si tifa per lui), soprattutto, che insidia l'erede più scontato di Blair, Gordon Brown, nella durissima corsa alla successione che verrà decisa dalle primarie: «Perché Miliband è un giovane vero, non uno di quegli ultracinquantenni dall'aspetto giovanile che circolano dalle parti della politica italiana. Perché è un autentico secchione, che non si è fatto certo notare per il gusto nel vestire o per l'accorto marketing d'immagine. E soprattutto perché fin da quando si è affacciato poco più che ventenne nel giro del Labour, i meriti di questo ragazzo sono sempre stati nella forza delle sue idee politiche».

3 comments:

nullo said...

solo per dire che Clarke non è più parte del governo. è stato fatto fuori nel maggio scorso, sostituito proprio agli interni da Reid

Anonymous said...

attenzione a non apparire il portavoce di Capezzone!!!

Cmq, se avessi il voto di preferenza potrei anche ri-tentare la carta Capezzone per provare un ricambio.
Ma senza preferenza non c'è alcuna speranza di ricambio.

SENZA PREFERENZA NON HO SPERANZA!!!

Anonymous said...

Adesso un commento un po' meno serio... ma poi chissà!

DOVE LE IDEE CONTANO ANCORA

Segnali evidentissimi ed inconsapevoli di "individuo" sono presenti nel mondo, snobbato come tamarro dal politically correct dominante, del tuning auto e moto.

E' sottocultura proletaria?
O è un fenomeno di costume che non va sottovalutato perchè sintomatico di individualismo represso ed inconsapevole?
Guarda caso è nato negli States tanti decenni fa col "custom" delle Harley e delle HotRod, è stato trapiantato in Germania ed in Giappone con le basi americane e da lì ha attecchito in tutta Europa.
Ora anche da noi comincia ad imporsi.

Ovviamente da noi ha un nemico potente e arrogante, il solito: la burocrazia statale e la legislazione più retriva d'Europa.

Adesso ne sai qualcosina anche tu, Jim.

Segnali evidentissimi di individuo...
vuoi mai ne venisse fuori una consapevolezza di maggior respiro?