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Saturday, April 07, 2007

L'America ha un "Geist" ma non un "Volk"

Uno "spirito" per più popoli

«... il successo dell'esperimento politico americano si basa sull'aver creato un sistema di valori "positivi" che hanno fatto da base all'identità nazionale ma che erano anche accessibili a persone non bianche, non cristiane, né in qualche modo legate per vie di "sangue e terra" ai fondatori anglosassoni protestanti del Paese. Questi valori sono l'essenza del credo americano: l'individualismo, il lavoro come valore, la libertà di movimento e la sovranità popolare. Samuel Huntington li chiama "valori angloprotestanti", ma oggi essi sono stati divelti dalle antiche radici. Questi valori possono essere condivisi da chiunque, qualunque sia l'appartenenza etnica o la provenienza. E funzionano bene, come soluzione pratica al problema dei valori positivi».

Francis Fukuyama (Global Viewpoint, tradotto dal Corriere della Sera, 7 aprile)

Da approfondire.

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