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Se radicali e socialisti non avessero voluto dare sfoggio della debolezza delle loro leadership, per altro intruppando con inenarrabile cattivo gusto il Cecchi Paone e il coattume "de sinistra" di certi "artisti" di seconda e terza fascia, avrebbero potuto facilmente catalogare la manifestazione di San Giovanni come "orgoglio" di un modello di famiglia semplicemente in via di estinzione, più che "normale" o "naturale".
Certo, chi ha portato a piazza Navona circa 3 mila persone, quando di sabato pomeriggio a passaggiare ce n'è comunque un migliaio, non può poi aprire bocca sul fatto che invece di un milione a San Giovanni ce n'erano al massimo 250 mila.
Particolarmente indovinato il paragone evocato da Malvino: il messaggio lanciato da piazza a San Giovanni somiglia parecchio alle rivendicazioni dei taxi che hanno protestato contro i decreti Bersani. Si è mobilitata la lobby delle famiglie numerose e religiose - un'estrema e finora silenziosa minoranza - per chiedere le dovute tutele da parte dello Stato. Insomma, l'ennesima tra le tante categorie di nicchia che pretende aiuti e sussidi.
1 comment:
...e io pago!
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