Pagine

Friday, May 18, 2007

La corsa di Putin al regime continua nel silenzio dell'Ue

Ancora una volta l'Europa resta in silenzio, mentre Putin accusa due Stati membri, Tallin e Riga, durante la conferenza stampa conclusiva del vertice Russia-Ue di Samara. Ancora una volta in silenzio le istituzioni Ue mentre l'ex campione di scacchi Kasparov, oggi leader del cartello delle opposizioni "Altra Russia", e altri esponenti e giornalisti vengono arrestati dalla polizia russa all'aeroporto di Mosca per impedirgli di recarsi anche loro a Samara, dove era stata convocata una "marcia del dissenso" per chiedere agli europei di fare pressioni per la democrazia e i diritti politici in Russia.

Un gruppo di giornalisti del service di notiziari per le radio Media group Russia si è dimesso contro l'ordine di parlare solo di Putin oscurando del tutto l'opposizione. «I nuovi vertici ci hanno vietato di coprire l'attività dell'opposizione, ordinandoci di dare spazio a "Russia Unita" e alle notizie positive», ha dichiarato al quotidiano Kommersant uno dei sette giornalisti dimissionari, che ha parlato esplicitamente di «censura e pressioni da parte dei nuovi direttori». Una lista "nera" di politici da non citare, tra cui Kasparov, gli Usa da menzionare solo come nemico della Russia, obbligo di trasmettere una percentuale di notizie positive pari al 50%.

1 comment:

Anonymous said...

Stanno costruendo l'EURSS? Hai letto qualcoaa su Bokovsky?