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Wednesday, May 09, 2007

A spese nostre

Lo scorso gennaio è stato lanciato un piano di riassetto delle Ferrovie dello Stato per arginare la grave crisi strutturale e finanziaria. Tra i provvedimenti, l'aumento dei prezzi dei biglietti. Alla fine del 2011 l'aumento sarà del 35% (escluse alcune categorie di treni). Per fare un esempio la tratta in eurostar Firenze-Roma è già aumentata negli ultimi mesi di circa quattro euro (da 29 a 33).

Grazie ad una segnalazione dell'Aduc, siamo venuti a conoscenza che in occasione della manifestazione Family Day organizzata per il 12 maggio, sul sito del Forum Famiglia è possibile scaricare una credenziale da consegnare alle biglietterie delle stazioni ferroviarie di tutta Italia per comprare un biglietto di A/R con destinazione Roma a una tariffa standard scontata del 20%, valido per viaggiare dall'11 al 13 maggio 2007.

L'Aduc ha "scoperto", dalle informazioni sul sito e dall'operatore del call center (06.689.6930), che la credenziale scaricabile in pdf, da consegnare in biglietteria, non è nominativa e per essere valida non ha bisogno di alcun tipo di autorizzazione da parte dell'organizzazione della manifestazione. E' dunque possibile a chiunque voglia recarsi a Roma dall'11 al 13 maggio usufruire di uno sconto del 20% sul biglietto ferroviario esclusivamente stampando e consegnando la credenziale alla biglietteria.

I deputati Poretti, Beltrandi, Bonelli, Capezzone, D'Elia, Grillini, Mellano, Migliore, Turco hanno quindi depositato un'interpellanza al ministro dei Trasporti.

Non c'è niente di male che un'azienda, siano le Ferrovie o la Coca Cola per forniture di bibite, voglia praticare tariffe agevolate a gruppi di utenti o eventi. Il problema sorge quando l'azienda è mantenuta in vita con i soldi pubblici e, ancor di più, se soffre di un enorme deficit. Allora è lecito sospettare che la scelta non sia di natura commerciale, ma "politica" e clientelare.

Purtroppo però occorre sottolineare che questa pratica da parte delle Ferrovie dello Stato è piuttosto estesa. Va da eventi politici e sindacali, come concerti (il Primo Maggio) e manifestazioni, a eventi sportivi (le partite di calcio). A prescindere dal ritorno commerciale di tali iniziative (visto, tra l'altro, che spesso questi viaggi si trasformano in raid demolitori di vagoni e strutture), un'azienda pubblica non può non porsi il problema di privilegiare in questo modo alcuni cittadini per le loro fedi politiche e calcistiche, discriminando, invece, chi la pensa diversamente o ha altri hobby altrettanto rispettabili.

Ci auguriamo che i suddetti deputati dimostrino di essere così accalorati anche quando questi privilegi riguardano altri tipi di eventi e sono rivolti a militanti più contigui alla loro parte politica.

5 comments:

Anonymous said...

Il neonato malformato Partito Democratico si comprerà, anzi occuperà, l'Alitalia.
Già, infatti MPS si lega a Intesa-AirOne e il giochetto dell'italianità è completo.
Presto ci saranno posti ad hoc per nuovi piloti, nuove hostess e nuovi steward dalle contrade senesi che non riescono più a piazzare i figli al Monte...

QUESTA SI' CHE SI CHIAMA INNOVAZIONE!!!

Anonymous said...

Il vecchio e malformato Partito della Casa delle libertà si comprerà, anzi occuperà, Telecom.
Già, infatti Mediaset si lega a Telefonica e il giochetto dell'italianità è completo.
Presto ci saranno posti ad hoc per nuovi operatori del call center, nuove hostess e nuovi steward dalle contrade milanesi che non riescono più a piazzare i figli al Monte...

QUESTA SI' CHE SI CHIAMA INNOVAZIONE!!!

Anonymous said...

d'accordo con offtopic2

Anonymous said...

La credenziale non è nominativa. Quindi direi che si tratta di una iniziativa di Trenitalia basata sul "pretesto" del Family Day per attrarre persone a Roma nel corso del weekend. Iniziativa certamente estemporanea e un po' paracula, ma che potrebbe anche non dare luogo ad un sussidio a carico dei contribuenti. Le tratte Eurostar (che non credo siano in perdita, a livello di contabilità industriale, sulla singola linea-prodotto), hanno, soprattutto durante i weekend, un'elevata elasticità della domanda al prezzo, quindi l'operazione potrebbe tradursi anche in un guadagno netto per i conti di Trenitalia. Sulle effettiva capacità delle associazioni dei consumatori di comprendere concetti e dinamiche economiche come queste, ho serissimi dubbi. Ma nel complesso credo sia meglio avere gente che viaggia sul Roma Milano con sconto-comitive piuttosto che hooligan che pretendono il prezzo politico (cioè zero) per il biglietto, e in caso di diniego mettono a ferro e fuoco le stazioni e i treni

Anonymous said...

che peccato che non mi sposo questo fine settimana ma a luglio, se no potevo far venire giù i miei con una tariffa scontata :D