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Tuesday, May 20, 2008

L'anti-berlusconismo resiste in Spagna e all'Europarlamento

Il Riformista, Massimo Franco nella sua "nota" sul Corriere, e altri si sono accorti del filo che lega certi attacchi preventivi al governo Berlusconi partiti dalla Spagna, con le accuse alle nuove politiche definite «razziste e xenofobe», e dal Parlamento europeo, con il dibattito-processo nei confronti dell'Italia sul caso dei rom. Massimo Franco parla persino di «un'offensiva a tavolino» da parte dei ministri spagnoli, con l'«avallo di fatto» del premier Zapatero.

Ma se in Italia il vento dell'anti-berlusconismo sta svanendo, grazie alle scelte del leader del Pd Veltroni e all'assenza dal Parlamento dei partiti della sinistra massimalista e comunista, nel Parlamento europeo troviamo ancora maggioritaria una sorta di versione europea dell'Unione prodiana (Pse, Sinistra, Verdi, Liberaldemocratici), che alimentata per anni a tonnellate di anti-berlusconismo viscerale dalla sinistra italiana non se ne può certo liberare in poche settimane solo perché in Italia, al Loft, il vento è cambiato.

Un'offensiva capeggiata, tra l'altro, da quella macchietta di Martin Schulz (il "capò", ve lo ricordate?), che a Berlusconi l'ha giurata quando ancora dall'Italia il Cav. veniva descritto come Belzebù. Sta ora a Veltroni e al Pd far capire ai colleghi europei che la musica è cambiata e che possono riporre la gran cassa, oppure alle imminenti elezioni europee gli italiani si faranno sentire con i partiti che criminalizzano e ostacolano da Strasburgo le politiche per la sicurezza.

9 comments:

Anonymous said...

Ma possibile che nessuno ricordi a Schulz che un paio di anni fa fu sorpreso, la ripresa venne trasmessa in diretta tv in Germania, nell'ambito di un'inchiesta interna al parlamento europeo, a firmare il registro delle presenze per intascare i soldi del gettone e poi sgattaiolare fuori dal parlamento?. Kapo non so ma ladro di sicuro.
Lorenza.

Anonymous said...

E per fortuna che almeno in Europa l'antiberlusconismo resiste, per fortuna ripeto...

Almeno avremo una vigile sentinella
Cari Kapocchielli lib

Anonymous said...

Staremo a vedere dopo le elezioni del 2009, se poi mettessero una soglia di sbarramento, metti del 2%...
Lorenza.

Anonymous said...

Gia, all' estero Silvio ha tentato di radicarsi (Canale cinco, la cinq, etc...), ma è fallito!! Direzione in si dirigeva anche in Italia fino a prima del 1994!!!!!!!!!!!!!!!!

Anonymous said...

Odio gli attacchi personali, ma ho l'impressione che l'On. Schulz si ricordi di esistere solo quando in Italia governa il Centro Destra. Forse trova qualche Musa ispiratrice in quei parlamentari che intendono rappresentare una parte politica prescindendo dagli interessi nazionali cui talvolta vanno anche contro.

Anonymous said...

All'Europa faceva comodo che l'Italia fosse governata da Prodi e i suoi scagnozzi perchè eravamo l'ultima ruota del carro o, per usare le parole di uno spagnolo, "il ventre molle dell'Europa". Ora con Berlusconi le cose cambiano! E loro hanno paura di noi! I clandestini o i rom che la Spagna ci mandava non saranno più così ben accetti. Finalmente ora non saremo più la pattumiera. In più credo che gli altri paesi temano una ripresa economica italiana perchè abbiamo potenzialità enormi, e questo fa decisamente paura.
FORZA SILVIO!
Francesca.

Anonymous said...

L'On.Schutz deve pensare a se stesso e non dire stranzate ! . Ma questo signors chi è? Nessuno! e quindi faccia silenzio !

Anonymous said...

Condivido pienamente il pensiero di Francesca. Auguro al Premier Berlusconi di avere sempre la determinazione di attuare il programma.
Francesco

Anonymous said...

e i Radicali Italiani dove stanno ? Dalla parte del boia, cioè di Caino che loro spacciano per vittima del boia. Basta leggere l'assassino Adriano Sofri, che con le mani sporche di sangue del comm Calabresi ancora vuole dare lezioni, non potendo più essere mandante di omicidi.