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Thursday, July 09, 2009

Due schiaffoni a Repubblica (e uno al NYT)

Partiamo da quello al New York Times, che però sarà risuonato anche dalle parti di Largo Fochetti e del Pd. Mario Platero, sul Sole24 Ore di oggi: «Sul piano della cronaca stretta, l'immagine d'insieme al Quirinale, la passeggiata e la chiacchierata con Berlusconi, le dichiarazioni di apprezzamento per il lavoro della presidenza italiana stridono con le versioni che abbiamo ascoltato da un paio di quotidiani anglosassoni, il Guardian e il New York Times». Ed ecco come David Axelrod, il principale consigliere di Obama, fuga i dubbi di Platero. «Ma tu credi ancora al New York Times?». Boom! Arrivare a dire che l'Italia rischia di essere esclusa dal G8 «non è solo falso», conclude Platero, ma è «hysterical», che «in inglese non vuol dire soltanto isterico, ma anche da morir dal ridere».

Ma veniamo agli schiaffoni a la Repubblica: il primo è il riconoscimento della forte leadership del governo italiano sui temi del G8 giunto da Obama e Gordon Brown - ovvero dai «due giganti della sinistra occidentale», osserva Christian Rocca su Il Foglio; il secondo, che forse brucia di più, è il "no" ricevuto dalla Casa Bianca all'intervista al presidente americano che sarebbe "spettata" al quotidiano di Largo Fochetti. La Casa Bianca infatti, spiega Rocca, «un paio di giorni prima della visita del presidente in Italia è solita garantire un'intervista ai giornali che accreditano i loro inviati ai viaggi con l'Air Press One». A turno, una volta tocca al Corriere della Sera, un'altra a La Stampa, e così via. Questa volta toccava a la Repubblica, ma Obama ha preferito Avvenire, facendo andare su tutte le furie Eugenio Scalfari, che nella sua consueta quanto inutile lenzuolata domenicale ha manifestato tutto il suo fastidio per questa scelta: «Non vende molto l'Avvenire, ma rappresenta la Conferenza episcopale», ha spiegato ai suoi lettori.

E intanto la sinistra è rimasta completamente spiazzata dal suo mito Obama. Non che si potesse realisticamente aspettare la delegittimazione del governo che reggeva la presidenza del G8, ma certo i riconoscimenti al lavoro svolto e alla leadership italiana sono andati ben al di là del rituale e suonano come una decisa sconfessione di chi pretende di rappresentare un'Italia da escludere dal G8 e un premier delegittimato per le polemiche sulla sua vita privata. Chissà che nelle prossime ore non assisteremo a un riallineamento sulla posizione di Obama...

5 comments:

Anonymous said...

ennesima figuraccia di repubblica, che si crede un partito e nonun giornale...

Anonymous said...

rebupplica è repubblica, e il PD il PD, non v'è dubbio.
Certo che però, avere un puttaniere giulivo come luce, esempio e cardine del centro-destra italiano, fa' abbastanza schifo.

Anonymous said...

ma chi sei ? ma per favore, non è mestiere tuo !!! impegnati in altro, certamente farai meglio.

Mimmopaz

Anonymous said...

troppa disonesta' intellettuale sei stato cancellato dalle mie letture quotidiane. fazioso.
ma continua cosi' che magari un foglietto lo fanno fare pure a te.
p.

Anonymous said...

E' inutile: ai compagnucci nostri non è ancora arrivato il contrordine. Fino a che ciò non avverrà, avanti con le balle ..Il giorno dopo, faranno in modo che questi due mesi densi di fregnacce utili solo al loro stupido modo di "non" fare politica vengano dimenticati in fretta. E' come nel Grande Fratello di Orwell: per questi tipetti la storia cambia ogni giorno, a seconda delle loro ideuzze e della loro convenienza..