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Monday, December 11, 2006

Se ci fosse un leader, a Washington o a Bruxelles

Decine di studenti iraniani hanno trovato la forza per contestare pubblicamente il presidente Ahmadinejad disturbando un suo discorso all'Università Amir Kabir di Teheran. Gli studenti hanno scandito slogan come "morte al dittatore" e hanno perfino cercato di salire sul palco, prima di essere bloccati da altri studenti, con i quali sono nati degli scontri. All'interno del campus universitario i manifestanti hanno anche bruciato immagini di Ahmadinejad.

Fonte: Adnkronos, ore 12,56

Un episodio che dovrebbe risvegliare in Occidente le coscienze addormentate. A Washington e a Bruxelles. La palla lanciata dagli studenti iraniani va giocata. Subito, le cancellerie dovrebbero mobilitarsi, e farlo pubblicamente, chiedendo a Teheran di rispettare la libera espressione del dissenso, ottenendo garanzie che a quei coraggiosi contestatori non venga torto un capello. Questo, se ci fosse un leader, a Washington o a Bruxelles.

1 comment:

Anonymous said...

AAA leader cercasi.

ovvero, istruzioni per governare...

<< figlio mio, io vi darò con questa lettera i consigli e le istruzioni di cui avrete bisogno per governare, secondo quello che l'esperienza mi suggerisce. preoccupatevi che i ministri facciano buon uso delle loro cariche ed amministrino rettamente la giustizia senza farsi trascinare né da simpatie né da risentimenti privati e che non si lascino corrompere dai doni o in altro modo: perciò non permettete assolutamente che essi accettino nulla da nessuno e punite chi si comporterà diversamente. voi stesso, non lasciatevi mai sorprendere da loro a fare qualcosa contro la giustizia spinto da vostri affetti o dai vostri risentimenti; piuttosto, se non vi sentirete del tutto sereno ed equanime, astenetevi dall'ordinare esecuzioni di giustizia, specialmente criminale. sebbene questa virtù della giustizia sia quella che ci sostiene tutti, sappiate anche imitare nostro signore nella misericordia perché se una di queste virtù cancellasse l'altra, diventerebbe piuttosto un vizio. dovete essere, figlio mio, sempre tranquillo ed equilibrato. guardatevi dall'ira ed in preda all'ira non prendete mai nessuna decisione. siate affabile e semplice. guardatevi dal seguire i suggerimenti dei giovani e non fidatevi di quelli cattivi dei vecchi. allontanate da voi ogni sorta di malfidi consiglieri e di adulatori e rifuggite da essi come dal fuoco, poiché del fuoco sono più pericolosi ed insinuanti; dovrete perciò essere molto cauto nel riconoscerli, pronto e deciso nell'allontanarli. servitevi dei buoni, avvicinateli e favoriteli, perché ognuno veda che li prediligete e che aborrite i malvagi >> firmato: IO IL RE.

( carlo 5°, rivolto al figlio filippo, 1543... )


ciao.


io ero tzunami...