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Sunday, April 01, 2007

Evviva: il Biscione è tornato?

Be', attenzione, il signore che con le sue televisioni ha più di ogni altro contribuito a secolarizzare l'Italia negli anni '80, quanto a dichiarazione di laicità ha scavalcato molti paludatissimi leader del centrosinistra, di cui si stenta a ricordare una posizione altrettanto chiara.

«Siamo dei laici, ma da laici riconosciamo il diritto e il dovere dei vescovi di dire quello che pensano e da laici abbiamo il diritto di ascoltare quello che dicono i vescovi e di pensarla esattamente nel modo opposto. Noi dobbiamo pacificamente affermare che è diritto dei rappresentanti della Chiesa esprimere la loro opinione, così come è diritto dei cittadini comportarsi secondo coscienza e intelletto, in piena libertà. Questo è uno Stato laico».

Così, ieri, ha commentato l'ultimo rozzo affondo del presidente della Cei, Mons. Bagnasco.

I troppo zelanti papisti e cattolicisti nel centrodestra dovrebbero riflettere...
E dovrebbe riflettere a lungo il mondo cattolico, se gli unici applausi sono stati quelli di Storace e Calderoli.

6 comments:

Anonymous said...

Spero solo che non sia l'ennesima dichiarazione da smentire alla prossima occasione se non più conveniente.

JimMomo said...

Ci puoi scommettere che sarà così, offtopic.

P.S. il commento di un tale "Ernesto" è stato cancellato perché era un insulto.

Anonymous said...

Se non avesse fatto questa dichiarazione dal convegno del PRI, ne sarei molto contento!
Purtroppo però non la pensava così quando blindò la legge 40 del 2004...
Comunque, tolte queste importanti considerazioni, la dichiarazione in sè è da lodare.

Unknown said...

La dichiarazione è da lodare, ma contiene un errore. Quello espresso da Berlusconi non è un concetto laico, ma un concetto liberale. E non è la stessa cosa. Uno potrebbe essere laico ed illiberale o cattolico e liberale. Non bisogna sottintendere che sia impossibile per un cattolico essere liberale. Questo sarebbe un concetto illiberale.

Anonymous said...

Mithrandir, per la precisione, non c'è alcuna proibizione liberale ad essere cattolici. Però la CEI ha recentemente, di fatto, proibito ai cattolici di essere liberali.

Unknown said...

No. Lo avrebbe fatto se avesse adottato una legge che li costringesse a fare in un certo modo. Ha, invece, espresso un parere che ha rilevanza sul solo piano morale.