«Imperi in declino, revival religioso, anarchia incipiente, imminente ritirata nelle città fortificate», la «deglobalizzazione». Ma oggi sono praticamente infinite le possibilità di distruzione.
«La prospettiva di un mondo apolare ci dovrebbe terrorizzare molto più di quanto terrorizzasse gli eredi di Carlo Magno. Se gli Stati Uniti rinunciano al ruolo di egemone globale, i suoi avversari non devono crearsi illusioni sul fatto che sta per aprirsi una nuova epoca di armonia multipolare. Non è affatto detto che l'alternativa alla unipolarità sia necessariamente la multipolarità. Potrebbe essere un vuoto globale di potere. Bisogna sapere che cosa si desidera».
Niall Ferguson, Wall Street Journal
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