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Thursday, April 26, 2007

Sarkozy contro il "continuismo" francese

«Sia Sarkozy sia la Royal rischiano di aggravare i mali della Francia». Come avevamo previsto, Bayrou non dà indicazioni di voto ai suoi elettori né per la Royal né per Sarkozy.

«Ci sono ormai tre forze politiche in Francia: la destra, la sinistra e il centro, che è quella nuova», il cui patrimonio elettorale del 18,5% Bayrou preferisce preservare per consolidarlo e capitalizzarlo alle elezioni legislative di giugno.

Può darsi che non abbia torto chi volesse vedere un implicito appoggio alla Royal nell'annuncio da parte di Bayrou della formazione di un nuovo partito, il Partito democratico, «un partito centrale, non centrista», che rappresenti la voglia di nuovo dei francesi. La democrazia francese, ha spiegato, «è malata e bisogna ricostruirla dalle fondamenta». Nella lotta anti-bipolarista e proporzionalista di Bayrou echeggiano i toni di Casini. D'altra parte, ha invece ricordato, «insieme a Romano Prodi e a Francesco Rutelli ho creato il Partito democratico europeo». Se sono queste le premesse...

Pregevole, come sempre, l'intervento di Enrico Rufi a scuotere i radicali sulle presidenziali francesi:
«Se oggi fallirà in Francia l'"operazione demonizzazione" di colui che ha osato ribellarsi a Chirac e accusare la sinistra di immobilismo sarà anche grazie agli André Glucksmann e ai Bernard Tapie, che come Pannella 13 anni fa se ne fregano dell'appartenenza etnica alla sinistra. A loro, come al Pannella degli anni '90, importa solo sbarrare la strada ai "continuisti", adesso che finalmente si presenta un'occasione che chissà quando si ripresenterà un'altra volta a Parigi. Ce la ricordiamo, sì, questa categoria del "continuismo"? L'abbiamo inventata noi, dovrebbe esserci cara e chiara. E la continuità, in Francia, con il "regime", il sistema, cioè con l'ideologia francese, che come sappiamo è una cosa seria, è oggi affidata alla francesissima moglie del primo segretario del Partito socialista molto più che allo straniero Sarkozy...»

1 comment:

Anonymous said...

se vincesse segò sarebbe una catastrofe europea... e soprattutto per l'europa continentale...
ormai il declino è... continentale