Pagine

Wednesday, May 21, 2008

I primi passi su rifiuti, tasse e sicurezza: 6+

E' impossibile prevedere cosa può capitare a Napoli sulla questione rifiuti, dopo che ogni giorno ci tocca assistere a qualcosa cui il giorno prima mai avremmo pensato di assistere, ma le misure adottate dal primo CdM mi sembrano adeguate alla gravità della situazione, in particolare non tanto l'idea di "secretare" i siti delle nuove discariche, che comunque compariranno sulla Gazzetta ufficiale, ma l'idea di rendere questi siti «aree di interesse strategico-militare», con ciò che ne consegue dal punto di vista del presidio e dei reati cui incorrono gli eventuali sabotatori. Mi aspetto però un atteggiamento più duro nei confronti degli enti locali responsabili, ricorrendo se necessario al loro scioglimento. Un 6 d'incoraggiamento.

Tasse. L'abolizione dell'Ici sulla prima casa rimane un'ottima iniziativa. Qui non sono affatto d'accordo con Giavazzi, cui l'Ici piaceva come imposta "federalista". Pazienza, quando si abolisce una tassa - per di più palesemente iniqua come quella sulla prima casa, per il 99% degli italiani frutto di anni di sacrifici e stipendi già altamente tassati - c'è sempre da gioire.

Quanto alla detassazione di straordinari e premi produttività c'è da essere molto delusi, perché la logica con cui si è mosso questo governo è quella dei precedenti. Quando si tratta di detassare, si alzano asticelle a destra e manca fino a che ti accorgi che ad usufruire dello sconto rimangono in pochi. Innanzitutto (prima asticella), non si tratta di una detassazione totale, ma di un abbassamento dell'aliquota al 10%. A beneficiarne (seconda asticella) saranno solo quei lavoratori con un reddito lordo (!) inferiore a 30 mila euro: soglia "secca", e non graduale (!). Inoltre (terza asticella), la retribuzione straordinaria detassabile non potrà superare il tetto di 3 mila euro totali. Insomma, chi ci rientra mi faccia un fischio.

Continuo a ritenere che per rivitalizzare i cittadini di questo Paese si debba partire da uno shock fiscale, tagliando direttamente le aliquote irpef, ma se non altro questo governo promette di voler tagliare la spesa pubblica ricorrendo anche - parole di Tremonti - a un «piano di liberalizzazioni, semplificazioni e privatizzazioni». Saremo più in grado di esprimere un primo giudizio sulla politica economica del governo dopo la presentazione del Dpef. Senza voto

La possibilità di rinegoziare i mutui prima casa a tasso variabile accesi prima del 2007 potrebbe significare un ampio sospiro di sollievo per circa 1.250.000 famiglie. L'accordo, secondo alcune stime diffuse dall'Abi, considerando un mutuo ventennale di 80 mila euro, garantirebbe un minor esborso di circa 850 euro su base annua.

Sicurezza. Non sono ancora ufficiali i provvedimenti varati oggi dal CdM. Da quanto trapela, però, non ci sarebbe nulla di così scandaloso, neanche l'eventuale introduzione del reato di immigrazione clandestina, che comunque passerebbe non per decreto ma per disegno di legge. Almeno tre le misure più che convincenti: il recepimento pieno della direttiva Ue sull'espulsione anche dei comunitari che dopo i tre mesi non hanno di che vivere; i maggiori poteri ai sindaci; la banca dati del Dna. Azzardiamo un 7.

In generale, personalmente rimango scettico riguardo all'efficacia dell'introduzione di nuovi reati, aumenti di pena, maggiori risorse o assunzioni. Secondo me, la via maestra per assicurare ai cittadini maggiore sicurezza sta nel far rispettare con maggiore rigore le leggi che già ci sono e nel controllo del territorio. Spetta a coloro che amministrano la giustizia e che comandano le forze dell'ordine, su spinta della politica, cambiare il paradigma della gestione delle loro risorse, umane e finanziarie. Lavorare, lavorare, lavorare, per quanto riguarda i magistrati, mentre le forze dell'ordine dovrebbero tornare alla logica dello scontro fisico, sul terreno, con la criminalità. Impedire che si compiano i reati, non perseguirli successivamente. Detto esplicitamente: pattugliare e sparare.

3 comments:

Anonymous said...

Quella sui mutui è una balla, parli di minor esborso senza dire che non è un guadagno ma uno spostamento del debito (su cui matureranno ulteriori interessi). E sul prestito ad Alitalia che magicamente diventa capitale sociale che ne pensi?

Tiba said...

Stendiamo un velo pietoso sulla sicurezza; sui mutui concordo con "anonymous", inoltre per molte banche era già realtà: invece che aumentare la quota all'aumento dei tassi, la quota resta fissa e si paga per più tempo (c'è anche un'opzione nel caso diminuiscano i tassi, ma mi pare improbabile). Gran guadagno??
Poi qualcuno avrà dei benefici nell'immediato, ma sicuramente ci guadagnano anche le banche (e mi chiedo quale liberalizzazione cancellata hanno chiesto in cambio?). Mi sembra pochino per essere soddisfatti, non è certo una soluzione del problema.

Qualcuno dirà che almeno si è fatto qualcosa.
Magra consolazione...

Anonymous said...

Giusto precisare che le banche riprenderanno in durata quello che perderanno nell'immediato riportando la rata all'importo 2006. E' anche vero che è una nuova possibilità offerta ai clienti che hanno firmato un contratto che non prevededa tale possibilità... E' ora che la gente si svegli, troppo comodo firmare contratti a tasso variabile, più vantaggioso del tasso fisso ma soggetto al rialzo e poi frignare e chiedere l'aiuto dello Stato se i tassi aumentano.... Forza ragà, svegliarsi e assumersi le proprie responsabilità, please !!