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Thursday, September 23, 2010

Anche Zapatero con Sarkozy

Oltre a Berlusconi, a quanto pare anche il premier spagnolo Zapatero sostiene la politica di Sarkozy sui rom. L'aveva già fatto al Consiglio europeo, ma i nostri media l'avevano accuratamente nascosto. Ieri, al Wall Street Journal, è tornato sulla questione assicurando che i rom «non sono stati espulsi a causa della loro origine etnica». I provvedimenti sono stati adottati «nel rispetto dello stato di diritto». «I principi dell'integrazione devono funzionare - spiega - ma deve anche essere rispettato l'ordine pubblico nei campi che non hanno le condizioni sanitarie e di sicurezza necessarie». Guarda caso allineati i governi di Francia, Italia, Spagna (e Repubblica Ceca). Per ideologia, o perché condividono lo stesso problema?

6 comments:

Anonymous said...

c'è poco da dire: i cittadini rumeni e bulgari possono pure essere "rimpatriati" dietro compenso, ma solo per altri 3 anni e mezzo, poi potranno andare a fare quel che minchia gli pare in qualunque paese della UE.

quindi è plausibile che italia, francia e spagna dovranno prepararsi ad un'integrazione sostenibile per forza, cioè dovranno fare quel che non hanno fatto prima.

non è che siccome all'incompetenza in materia di immigrazione si è aggiunto zapatero, l'incompetenza si trasforma in pregio.

oltretutto la discriminazione (nel senso stretto del termine) in base all'appartenenza ad una popolazione definita, è moralmente inaccettabile in europa.
anche perchè quello dei rom è un problema ridicolo usato solo per campagne elettorali, anche di vecchissima ed inquietante data

euroscettico said...

Secondo me il problema è il trattato di Schengen, che a fronte di modesti benefici è stato fonte di un mucchio di grane.
Uno stato non può rinunciare al controllo delle sue frontiere, a stabilire chi può entrare e chi no.
Bisognerebbe buttare via la UE e tornare alla vecchia CEE.
Mercato comune, moneta unica, ma poi basta, non ci parlino di integrazione politica.

Anonymous said...

non si parla di integrazione politica ma di libera circolazione di lavoratori.

JL

euroscettico said...

A me sta benissimo che circolino liberamente i lavoratori.
Ma i mendicanti preferisco che stiano a casa loro.

Anonymous said...

tutti i mendicanti o quelli rom?

euroscettico said...

A me chi mendica (per scelta, sia chiaro, non per necessità) non piace a prescindere, che sia rom, italiano o svedese.
Il punto è che i mendicanti italiani per il solo fatto di essere italiani hanno il diritto di stare in Italia, e quindi dobbiamo tenerceli.
I mendicanti stranieri prima di Schengen no, oggi sì.
Se l'Italia avesse ancora il controllo delle proprie frontiere con i paesi UE almeno i mendicanti, gli spacciatori e i papponi stranieri non li avremmo tra i piedi.