Emma Bonino scrive a Repubblica (una prosa pannelliana, versione sobria) rimproverando a molti la volontà di «imporre» a Sdi e Radicali un «caricaturale ruolo nella soap-opera» italiana. Invece, ribadisce, non è un'operazione nostalgia, rivolta al passato, ma un fatto politico nuovo, un soggetto «riformatore e alternativo». Senza dubbio è così e viene poco compreso. Ma forse anche il nuovo soggetto ha bisogno di un cambio di passo. Non basta ripetere pur nobili categorie politiche e mettere in fila uno dopo l'altro nomi di illustri politici e statisti. Per non cadere nel politichese, bisogna parlare di politiche; di proposte per il governo del paese, rilanciando l'agenda delle riforme soprattutto sui temi economici e sociali. Altrimenti, il rischio è di fare la parte di chi ripetendo le stesse cose mostra innanzitutto di ripeterle a se stesso per convincersene. Il Congresso di Radicali Italiani che si apre domani offrirà senz'altro l'occasione giusta.
Su questo blog troverete notizie, documenti, immagini e curiosità dal IV Congresso di Radicali Italiani, che si svolge a Riccione dal 29 all'1 novembre 2005.
La redazione di RadioRadicale.it si trasferisce a Riccione per seguire l'evento e tenterà di tenervi aggiornati, ma non siate troppo severi.
3 comments:
Io non voglio l'ultima spiaggia, io voglio un nuovo orizzonte! Foss'anche quello che mira ad un'isola lontana!
Un saluto,
Tommaso
http://inoz.ilcannocchiale.it
Ragazzi voglio proprio sentire la relazione di Capezzone.
Dopo che è stato buttato fuori da statistica da quella sinistra che rappresenta la maggioranza dell'Unione.
Bertinotti, Verdi, No-Global, Cossutta, Correntone DS...
L'ultima spiaggia era - speriamo - una battuta.
La relazione è stata splendida, soprattutto la seconda parte. Nota bene: la parola "Zapatero" non ha trovato posto nel lungo intervento (quasi due ore)
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