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Thursday, May 24, 2007

Il partito-Corriere e l'ombra Montezemolo

Paolo Mieli, direttore del Corriere della SeraIn un certo senso si può dire che il Corriere della Sera stia perseguendo «l'alternanza per l'alternativa» meglio di chi questa espressione l'ha coniata. Pur senza entusiasmi, indicando per tempo quali sarebbero state le inadeguatezze dell'attuale compagine al governo e le riforme necessarie al paese, il quotidiano di via Solferino ha prima sostenuto l'«alternanza» prodiana a Berlusconi. Adesso è impegnato a trovare un'«alternativa».

Non sappiamo dire se questa sarà migliore o peggiore dell'esistente, ciò che sappiamo è che l'esistente non ce lo possiamo più permettere. Dunque, è attorno al Corriere, che ovviamente rappresenta degli interessi precisi e agisce coerentemente con essi, che si stanno coagulando i soggetti che guardano oltre lo status quo retto in concorso da Prodi e Berlusconi.

Una campagna di delegittimazione dei partiti che sfiora anti-politica e qualunquismo, entrata nel vivo con il libro-inchiesta di Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, accompagnata da editoriali che evocano un «crollo» del sistema simile a quello del '92-'93 (Sergio Romano) e che dettano l'agenda delle riforme (Mario Monti).

Un canovaccio rispettato oggi da Montezemolo, che ha aperto l'Assemblea annuale di Confindustria con un vero e proprio programma di governo, accompagnato dall'attacco alla politica che pensa alla propria sopravvivenza ed è incapace di rispondere ai bisogni del paese.

E' la nuova crisi dei partiti che lascia spazio al partito-Corriere, mentre il partito-Repubblica al momento sembra troppo appiattito sull'asfittico processo costituente del Partito democratico per poter competere. E chissà che a rappresentare le forze e gli interessi allettati da una "rupture" all'italiana non si candidi proprio Montezemolo, con il suo discorso di oggi.

Interessante dare uno sguardo a come ha reagito il mondo politico. Reazioni molte diverse tra loro, ma tutte sotto il segno della paura. Chi con sdegno altezzoso (Prodi, la sinistra comunista, Mussi, i Sindacati), chi pronto a non farsi sfuggire l'eventuale nuovo carro (Casini, Rutelli, Fassino, Bersani), chi sente vacillare il suo ruolo di opposizione (il centrodestra), chi con stizzita superiorità, ma con opportunistica cautela (D'Alema), chi ha messo in guardia dall'anti-politica (Mastella, Bonino, Tabacci). Non manca chi un Montezemolo così lo vorrebbe a capo dei Volenterosi (Polito, Capezzone, Della Vedova).

La stessa paura che giorni fa faceva dire al dalemiano di ferro Latorre: "Non faremo la fine di Craxi". Un modo di farsi coraggio, mentre si avvicina la probabile uscita di nuove imbarazzanti intercettazioni che riguardano i vertici Ds sugli intrallazzi finanziari di Unipol, che la dice tutta sull'estrema fragilità di una classe dirigente. Un'uscita infelice, che nel rassicurare sulle proprie sorti implicitamente ammette una situazione analoga a quella del '92-'93, di fine regno. L'impressione è che se non arriva prima il Partito democratico, a concludere l'esperienza dei Democratici di Sinistra sopraggiungerà la morte naturale.

E' il momento del ciascuno faccia il proprio gioco, ma chi resta fermo è perduto.

3 comments:

Antonio Candeliere said...

Come si chiamerà il nuovo partito di Montezemolo?

Anonymous said...

il manichino metaindustriale...sembrava parlasse alla fiera delle vanità...un discorso pieno di luoghi comuni...direi banali.

quale mentecatto potrebbe dissentire da quei buoni propositi???

discorsi cerchiobottisti...non a caso...i più entusiasti di quella lectio magistralis...sono stati mastella...casini e rutelli!!!

i re magi dell'inciucio...

al grande puffo della confindustria...invece, hanno replicato per le rime...giustamente...sua eccellenza il demone di arcore...<< dove cazzo era quando le dicevo io 'ste cose >> e perfino pecorone scanio...<< lo stronzone ci dica come intende modernizzare il paese e come userà i benefici del cuneo >>.

io?

semplicemente non mi fido.

altro che cazzi...

ciao.

io ero tzunami...

Anonymous said...

e questo sarebbe il modernizzatore?
e questo sarebbe il nuovo che avanza?

potrà andare bene per capezzone...
per entrare nel grande giro...

ma non per me.