Ancora negli occhi i festeggiamenti di questa notte (su Daw molti altri video). Siamo schizzati verso il centro poco dopo aver esultato per l'ultimo rigore messo a segno da Grosso. Il lungotevere ancora semivuoto, sporadici motorini e auto sbandieranti. Riusciamo ad arrivare quasi fino alla Bocca della Verità, dietro Circo Massimo, e a parcheggiare comodomente. Poi marciamo verso piazza Venezia, dove troviamo solo due-trecento tifosi già scatenati e chiassosissimi, che si spintonano davanti alle telecamere di Sky. Ma la nottata era solo all'inizio.
Inebriante vedere la piazza riempirsi, via del Corso stipata di tricolori e di teste a perdita d'occho, fino a piazza del Popolo. Una decina di palloni volteggiavano in aria prima di scomparire sotto le resse di ragazzi disposti a tutto per ricalciarli verso il cielo (ce l'ho fatta solo una volta!). Un fiume di persone che affluiva dai Fori Imperiali. Qualche fuoco d'artificio, fumogeni, cori e striscioni ("Napoleone frocione") ben poco oxfordiani. Ricordo bene la Finale dell'82, ma questa, con la festa in strada, a far roteare la bandiera, è indimenticabile.
L'Italia di tutti e non di Totti. Una vittoria della squadra, non di un unico campione trascinatore. Noi quest'anno non avevamo il nostro Zidane, che fino al suo più bel colpo di testa aveva dato lezioni di calcio a tutti... e a Totti. Noi avevamo 11 leoni e la qualità media superiore del Mondiale. Cannavaro e Grosso giganti, meritano una menzione particolare. Ma sono stati eccezionali anche Gattuso, Buffon, Pirlo, Zambrotta, Materazzi, Toni. Un ottimo Mondiale anche quello di Perrotta, Iaquinta, Gilardino. De Rossi e Del Piero freddi e lucidi almeno dal dischetto.
Dopo quel primo tempo ero sicuro che avrei visto una grande Finale e che avremmo vinto meritatamente nei 90' minuti. Mai mi sarei aspettato che con un giorno in meno di riposo i francesi avessero più birra di noi (?). Invece così è andata, siamo andati in difficoltà nel secondo tempo e, a differenza che nella semifinale, non ci siamo ripresi nemmeno ai supplementari. Cotti, ma troppo determinati, troppo grande la fame di vittoria - e non così forti i francesi - per perdere l'ennesima occasione.
Doveva essere il Mondiale della tolleranza zero, del fair play, e la Fifa smentisce se stessa premiando Zidane come miglior giocatore, dopo un gesto che ha macchiato la sua grande carriera. Di insulti in campo se ne prendono e se ne danno, ma chi reagisce in quel modo ha inappellabilmente torto. Punita l'arroganza francese.
9 comments:
Avevo scommesso alla Snai sulla vittoria dell'Italia un mese fa. Qui l'ho ribadito più volte, se ben ricordi, nonostante scetticismi e anti-italianismi sinistri vari.
Se a novembre avessi potuto scommettere anche sulla fine ingloriosa della Rosa nel Pugno, sarei ad un passo da una vincita notevole, anche in questo caso.
Potenza del realismo: si è invidiati dagli aspiranti profeti per manifesta profezia.
;)
Il pallone d'oro a Zidane si spiega, secondo lo Spiegel, con il fatto che i giornalisti hanno votato durante l'intervallo della finale (quindi prima della capocciata).
Strana procedura; probabilmente si vuole evitare che il risultato finale influenzi la scelta del calciatore.
Sì, ma quanto hai puntato?
Ho giocato 50 euro. Ne ho vinti 350.
Se a novembre avessi potuto fare lo stesso con la sorte della RnP, avrei comunque vinto poco: una quota giusta per la RnP sarebbe stata 1.35. Insomma, sorte segnata. Lo avevamo detto, no?
;)
I francesi avevano più birra perché l'avevano nascosta dentro Zidane, e questo spiegherebbe tutto
Fisicamente, ci hanno surclassato. Tecnicamente, anche. Tatticamente, no. Eravamo messi bene in campo e abbiamo contenuto i francesi, recuperando anche un goal, fino a quando le gambe ci sono venute dietro. Dopo, al solito, abbiamo confidato nella difesa (e Buffon, su Zidane, ha salvato il mondiale). Abbiamo avuto la nostra buona dose di culo, perché sono usciti, per un motivo o l'altro, tre possibili rigoristi avversari. Lippi ha poi affidato i rigori a gente motivata e/o fresca, lasciando al sinistro di Grosso il tiro decisivo.
Sunto: non abbiamo né Zidane né Ronaldinho, il nostro capocannoniere è Materazzi, cioè un difensore centrale, ma come squadra abbiamo espresso una compattezza e una grinta incredibile. Abbiamo vinto meritatamente questo mondiale, checché ne pensi Domenech.
Saluti
E' vero purtroppo non è stato il mondiale di Totti, però in compenso adesso non potranno più dire che non ha vinto nulla in campo internazionale.
Sono d'accordo col premio a Zidane come miglior giocatore. E' stato fantastico. Peccato per quel gesto!
Baci
Adriano
Ha ragione Rocca: Totti tornerà ad essere il migliore in campo al prossimo Roma-Livorno. Oltre il GRA, la sua stella si spegne tristemente. Dicesi: personalità. Quando non c'è, non c'è. Punto.
vabbè, Semp lib ti sfascio una gamba e tra due mesi giochiamo a calcetto, ci stai? :-)
totti nel 2000 è stato, forse, il miglior giocatore dell'europeo, e premiato come l'uomo del match della finale, poi certo, ai mondiali successivi e e agli europei non ha brillato, ma non lo ha fatto nessuno.
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