«In sintesi, di fronte all'incertezza del futuro e in assenza di una forte consapevolezza di sé e del proprio limite, la risposta rischia di non essere l'apertura e l'accettazione responsabile, magari sofferta, della sfida e dell'impegno che essa richiede, ma un arretramento pessimista verso ciò che appare, illusoriamente, più saldo e sicuro perché già noto: il passato. Da qui la nostalgia al posto della speranza e dell'immaginazione non illusoria: la società chiusa della libertà vigilata al posto della società aperta e libera... la riaffermazione di assoluti forti e buoni per tutte le stagioni che però preludono ad una sottomissione incondizionata a chi di quegli assoluti si considera il depositario unico, anche contro la moralità e la sensibilità della maggioranza dei credenti». Leggi tutto
Monday, March 14, 2005
La vecchia Europa e il rigurgito delle utopie sconfitte nel XX secolo
JimMomo ospita un editoriale di Andrea da Siena, «un contributo all'analisi dell'Europa contemporanea: la nostalgia regressiva tra incapacità di affrontare il nuovo mondo e rigurgito pianificato di potere reazionario». Di fronte ai grandi e multiformi cambiamenti dell'epoca in cui viviamo, scorge «il tentativo di rivincita delle forze più reazionarie e passatiste che sognano il ritorno ad una società chiusa, immobile e controllabile».
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