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Thursday, March 31, 2005

Liberalismo vs. relativismo

Marco Taradash, su la Repubblica, sintetizza in poche righe: che il relativismo esiste, che la Chiesa cattolica non dovrebbe combatterlo combattendo il liberalismo, perché il liberalismo combatte sia l'assolutismo sia il relativismo. Da leggere.
«La Chiesa di Roma non ce la fa ad accettare il liberalismo. Il cardinal Ruini, nell'intervista a "Repubblica", imputa alla filosofia politica di John Locke l'affermarsi del relativismo culturale e si compiace del fatto che oggi il "relativismo è diventato un termine negativo, tutti ne prendono le distanze". Questa riflessione ha poco fondamento: il liberalismo non sostiene che tutti i valori sono uguali, ma che tutti i valori sono diversi. E se oggi il cristianesimo ha ripreso vitalità anche fuori dai confini delle chiese, lo di si deve a quei filosofi cattolici e liberali che hanno affermato la distinzione fra i valori della fede e la ricerca della verità in ogni campo della vita umana, ispirandosi al liberalismo di Karl Popper o Friedrich von Hayek. I quali ci hanno insegnato contro il nichilismo e il relativismo culturale, che la verità esiste, che abbiamo il dovere di cercarla e di smascherare il falso e la menzogna. Ma che, allo stesso tempo, la verità non deve diventare potere, perché ogni verità acquisita è una "verità penultima", che domani potrebbe essere riconosciuta a sua volta falsa. Fra il relativismo degli schiavi e l'assolutismo dei tiranni c'è di mezzo il liberalismo, la libera discussione, la democrazia e la moderna civiltà. Peccato che la Chiesa sia ancora alla ricerca di rivincite politiche e non d’una presenza forte nella società italiana».

1 comment:

Anonymous said...

Hayek mica lo amava tanto Locke, e Ruini finalmente attacca il relativismo e non il liberalismo.

Che la Chiesa sia indietro di molto sul liberalismo, è vero. Ma se c'è uno che è in grado e sta cominciando a distinguere tra liberalismo "costruttivista" (nemico) e liberalismo "austro-scozzese" (non nemico), è Ruini.

Friedrich