Quante cose in una sola settimana...

Liberato il dissidente egiziano Ayman Nour - In prigione da 42 giorni, le pressioni internazionali e le proteste interne hanno costretto le autorità a questo passo. Simbolo del dissenso, si candiderà alle presidenziali di settembre contro Mubarak. Nei giorni scorsi autore di questa eccezionale lettera dal carcere pubblicata da Newsweek. «Siamo tutti molto contenti perché su questa vicenda si era mosso tutto il Parlamento Europeo, si era mossa la delegazione del Forum euromediterraneo, si erano espressi parlamentari come Pasqualina Napoletano ed Edward mc Millan Scott. Sono contenta perché ancora questa mattina gli europei hanno tenuto il punto», ha commentato Emma Bonino.

Ucciso il presidente ceceno Aslan Maskhadov - Sono shockato. Su RadioRadicale.it un vecchio speciale sul conflitto russo-ceceno. Le ultime, con biografia e commenti (soprattutto l'articolo di André Glucksmann e l'intervista alla giornalista russa Anna Politkovskaja), su Cecenia Sos, blog di riferimento.

John Bolton ambasciatore americano alle Nazioni Unite - L'uomo giusto al posto giusto. «Quasi completa la squadra pro-democracy della Casa Bianca», scrive Christian Rocca su Il Foglio, che ci spiega chi è Bolton, l'ultimo di «una lunga tradizione di ambasciatori all'Onu poco diplomatici e freedom fighters». Si batterà per riformare l'Onu, ma se risultasse irriformabile, Bolton non esiterebbe a spiegare la politica Usa sull'Onu con un libro che, come quello di Eberstadt sulla Corea del Nord, annunci la fine delle Nazioni Unite. Il WP lo descrive così:

«Da lungo tempo un critico dell'Onu e un fautore della linea dura nelle relazioni Cina-Taiwan... un diplomatico esperto e un funzionario di stato che, da Ronald Reagan in poi, ha ricoperto ruoli diversi in tre amministrazioni repubblicane. Si è attirato le critiche dei senatori democratici per le sue forti vedute conservatrici e il suo modo diretto di esprimerle».

Anne Applebaum lo difende così dai detrattori: uno dei pochi ad aver presente la distinzione fra l'Onu come è e l'Onu come dovrebbe essere, l'unico che sa come dovrebbe essere riformata. L'Organizzazione mondiale delle Democrazie è una prospettiva quanto mai vicina.

Emma Bonino candidata del governo italiano a Commissario Onu per i rifugiati - La donna giusta al posto giusto.

Un anno fa, l'11 marzo, gli attentati a Madrid - Su ideazione.com i post di 1972: «I giorni che hanno cambiato la storia della Spagna».

Aryo Pirouznia, presidente del Movimento studentesco per la democrazia in Iran, intervistato da Stefania Lapenna, per dimostrare che «la resistenza popolare contro i Mullah è un dato di fatto. Gli iraniani sarebbero pronti a rovesciare il regime della Repubblica Islamica, se solo l'Occidente desse loro una mano».

«Il mondo, ed in modo particolare l'Unione Europea, dovrebbero evitare di fare affari con un regime che non ha alcun sostegno popolare. L'Ue dovrebbe usare le informazioni che possiede sui depositi bancari dei leader del regime, per fare pressione su di loro e imporre sanzioni sui beni industriali e militari. Deve chiedere il pieno rispetto dei diritti umani e aiutarci a compiere una transizione pacifica, la nomina di un governo ad interim e la preparazione di un vero Referendum nazionale che ci permetterà di scegliere il futuro sistema di governo.

Noi e milioni dei nostri connazionali, sosteniamo la politica estera di Bush, proprio come milioni di polacchi ed il loro leader Lech Walesa sostenevano la dottrina Reagan. La politica di Bush è incentrata nella promozione della democrazia e della stabilità nel Medio Oriente. Bush è l'unico leader occidentale che ascolta le voci degli iraniani che chiedono libertà, nello stesso modo in cui ha sentito quelle di milioni di donne afgane e della maggioranza degli iracheni». Leggi tutto, ideazione.com.

Vi segnalo anche «Sharansky: lezioni di democrazia», di Stefano Magni.

Il Riformista promuove Pannella - Con un sonoro 9+, un Marco «al di là del bene e del male».

«Grazie a Pannella... ha prodotto reazioni che hanno la forza di rivelazioni... c'è chi pensa sempre alle elezioni e chi pensa alla politica non in quanto voti ma contenuti... Già, ecco le nudità - le vergogne - che ci si sono mostrate grazie alla mossa di Pannella: il carattere sostanzialmente esclusivo ci alcune nostre culture sociopolitiche... Il film "Pannella cerca casa" ha dimostrato che l'Unione è più esclusiva che inclusiva... E così arriviamo al maggiore paradosso messo in luce dall'irrisione radicale dei modi d'essere della politica: il vuoto di contenuti della politica strumentale si salda al carattere pieno,esclusivo, fondamentalista della politica che ancora rivendica un contenuto».

Da leggere.

Per la serie grandi firme - Il solito Thomas Friedman, sul New York Times colpisce e affonda l'Unione... europea. Insiste a non volersi dotare di un esercito, e allo stesso tempo a voler vendere armi alla Cina?

«If Europe wants to go pacifist, that's fine. But there is nothing worse than a pacifist that sells arms - especially in a way that increases the burden on its U.S. ally and protector». Da stra-leggere

Sempre sul New York Times, David Brooks difende così Paul Wolfowitz, che alcuni vogliono alla guida della Banca mondiale, la poltrona mancante alla plancia di comando di Bush.

Charles Krauthammer su Time fa notare che la storia ha cominciato a parlare e dice che l'America con la dottrina Bush è sulla strada giusta...

«That America, using power harnessed to democratic ideals, could begin a transformation of the Arab world from endless tyranny and intolerance to decent governance and democratization».

Ma attenzione al vento nuovo che agita il Medio Oriente: non è il people power. E' l'american power. Il people power è solo seguito.

«History has yet to yield a verdict on the final outcome. But it has yielded one unmistakable verdict thus far: the idea that Arabs are not fit for or inclined toward freedom - the underlying assumption of those who denounced, ridiculed and otherwise opposed the democracy project - is wrong. Embarrassingly, scandalously, blessedly wrong». Da stra-leggere