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Thursday, March 03, 2005

Manifesto dei blogger liberali

Paolo della Sala, Le Guerre Civili, lancia nella rete il suo manifesto. Di seguito alcuni estratti, ma va letto tutto. JimMomo aderisce e sostiene.
«Assunto: nel tessuto sociale e culturale italiano si è formato un movimento composto da credenti, laici liberali e liberal-socialisti. Questo movimento non si muove in base a schemi di partito ed è per forza di cose fluido, mobile, più innovativo dei suoi quadri di rappresentanza. Potremmo definire questo movimento come "neocon", anche se – per dire la verità - esso è la vera forza progressista del paese, mentre quello parallelo di sinistra – l'unico motore che tiene in vita il delirio bertinottiano - è conservatore, illiberale, antimodernista. Chiamiamolo allora "neolib".

C'è un problema: la destra, intesa come partiti, istituzioni culturali, media, non si è accorta di nulla, o quasi. Eppure questo movimento, fatto di giovani, studenti, lavoratori, bloggers, c'è ed esiste e può avere l'effetto dirompente di altri movimenti, da CL a quelli radicali e di sinistra.
(...)
Dove deve correre il movimento neolib che non c'è? Bisogna farlo correre, se non nelle strade dove sfilano gli integralisti social-comunisti con i loro cortei, liturgie ancestrali, nei canali del web, nei media, a partire dai luoghi più democratici e vivi della comunicazione attuale: i blog.
(...)
Chi scrive è impegnato a creare una rete di blog neoliberali, dotata di un "aggregator" e di un Portale che trasformi i testi dei bloggers in culture da restituire con una piattaforma comune... Segue

1 comment:

Anonymous said...

buon riposo!

harry