E' la «battaglia culturale» in cui è impegnato David Horowitz, intellettuale della sinistra americana degli anni '60, «oggi il più grande accusatore delle malefatte ideologiche dei progressisti e in particolare della sinistra accademica», spiega Christian Rocca su Il Foglio.
In questi giorni ha promosso una campagna di mobilitazione, una serie di iniziative pubbliche nelle università, per far conoscere la natura della minaccia islamo-fascista e smascherare le «due grandi bugie» raccontate dalla sinistra in questi anni: che Bush si sia inventanto la «guerra al terrorismo»; e che il surriscaldamento terrestre sia un pericolo più grave del jihad globale e del razzismo islamista.
Christopher Hitchens, su Slate, ha difeso l'uso del termine "fascismo islamico", contestato dagli accademici politically correct. Ovviamente non c'è una congruenza perfetta tra i due fenomeni storici, i fascismi e il fondamentalismo islamico, ma le analogie - dal culto della morte al rapporto contraddittorio con la modernità e la tecnologia, dalla nostalgia per le glorie del passato al vittimismo e al revancismo, dall'antisemitismo all'ossessione per la decadenza morale e dei costumi - sono evidenti.
A mio avviso, la differenza più rilevante tra fascismo e jihadismo - che paradossalmente rende ancora più appropriato l'accostamento dei due termini - è riscontrabile nei fenomeni culturali di massa alla base dei contesti indispensabili alla loro gestazione e al loro sviluppo come ideologie politiche.
Diversa la categoria principale alla quale le masse si sono aggrappate per recuperare un senso di appartenza messo in discussione dalla modernizzazione: la nazione, nel caso dei fascismi; la religione, cioè l'islam, nel caso del jihadismo. Dunque, se in Europa abbiamo conosciuto il fenomeno della nazionalizzazione delle masse, in Medio Oriente, dove oggi l'idea di nazione è in declino, seppure negli scorsi decenni abbia giocato un suo ruolo, conosciamo l'islamizzazione delle masse. Diverse le categoria di riferimento, ma simile il meccanismo della ricerca di una purezza identitaria smarrita che può assumere forme estremamente violente.
1 comment:
Il termine che unifica i due è "totalitarismo". Io uso marx-islamismo, ed è lo stesso significato.
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