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Tuesday, November 09, 2004

Il presidente-Sole demiurgo del post-Arafat. L'unilateralismo che non fa notizia

Le innumerevoli mosse unilaterali del presidente francese Jacques Chirac, il presidente-Sole. L'ultima in ordine di tempo è in Costa d'Avorio.
«Una potenza occidentale manda truppe in un paese del terzo mondo con il beneplacito delle Nazioni Unite e l'autorizzazione del Consiglio di sicurezza a intervenire per proteggere i civili e mantenere la sicurezza. Nove dei suoi soldati rimangono uccisi e la potenza occidentale, in risposta, bombarda l'aeroporto e distrugge l'aviazione militare governativa: una reazione non proprio proporzionata all'offesa, né prevista dal mandato Onu. Ancora l'America di Bush? No, è la Francia di Jacques Chirac. Il teatro di questi eventi è la Costa d'Avorio (...)».
Il Foglio
«Ora attendiamo che la potenza mediatica e il supremo organo della virtù mondiale, l'Onu, sappiano controbilanciare, smussare, moderare l'unilateralismo, anche se francese, o vogliano riconoscere meriti all'unilateralismo, anche se americano».
Il Foglio
Demiurgo del post-Arafat. Ma Chirac gioca sporco anche sul "cadavere" di Arafat, per ritagliarsi - in modo cinico, solitario e unilaterale rispetto a quell'Unione europea che fa parte del Quartetto - una nuova influenza francese in quel Medio Oriente dove la Francia risulta ormai estromessa e isolata. Oggi Chirac incoronerà a Parigi la troika che succede ad Arafat. Per il Riformista mira a fare il patron dei nuovi vertici palestinesi. Un nuovo ruolo per ricavarsi con furbizia - a dispetto di quella famosa politica estera e di difesa comune dell'Ue - uno spazio autonomo di futuro negoziatore tra palestinesi e israeliani. Eppoi... vogliamo chiederlo? Che ne sarà di quel miliardo di dollari e oltre che Arafat conserva tra Francia e Svizzera?

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