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Wednesday, November 17, 2004

«Il folklore sulle elezioni 2004»

Da Time Magazine:
  • Quest'anno la percentuale dei churchgoers (a messa 1 volta la settimana) è stata esattamente la stessa del 2000;
  • Bush ha preso il 58 per cento dei loro voti. Il resto, non proprio un'inezia, è andato a Kerry;
  • Nel 2000 Bush prese solo un punto in meno;
  • La più grande crescita di Bush è nella categoria di chi va in chiesa meno spesso;
  • Bush ha guadagnato 4 punti tra chi non va mai in chiesa;
  • La percentuale di chi ha citato "valori morali" come motivazione di voto (il 22%) sta sotto sia terrorismo e guerra (34%), sia sotto economia e tasse (24%). Time non lo scrive ma i valori nel 2000 furono scelti dal 50 per cento degli elettori, stessa percentuale nel 1996 (vincitore Clinton);
  • Un nuovo sondaggio di un think tank di sinistra svela che per il 42% degli elettori il "valore morale" più importante è "la guerra in Iraq". Aborto solo 13 per cento e matrimonio gay meno del 10 per cento;
  • Non è vero che il paese s'è spostato a destra: Il 69% degli elettori è a favore della ricerca sugli embrioni, mentre solo il 9 per cento è contrario in ogni caso all'aborto e il 60 per cento è favorevole a un riconoscimento delle unioni civili tra gay (mentre il 58 per cento è contrario al matrimonio);
  • I 2/3 degli elettori di Bush non sono evangelici, 1/5 degli elettori gay ha votato per Bush, il presidente uscente ha registrato forti guadagni di voti a New York City;

  • Ripreso da Camillo

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