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Thursday, June 07, 2007

Ddl liberalizzazioni: rimarrà solo la lisca

E' un po' di giorni che il Sole 24 Ore se ne occupa ma oggi lo fa con l'editoriale in prima pagina di Andrea Boitani. I già timidi e parziali provvedimenti di liberalizzazione previsti nei ddl Bersani e Lanzillotta si vanno svuotando ulteriormente. Le liberalizzazioni italiane «stanno deragliando». Come il marlin pescato da Santiago nel romanzo "Il vecchio e il mare", e lentamente divorato dai pescecani di passaggio, ne rimarrà solo la lisca. Evidenti i segni di «un grave arretramento politico e anche culturale all'interno delle stesse forze riformiste della maggioranza».

Eppure, come ha ricordato il Governatore Draghi nelle sue Considerazioni finali, «una maggiore concorrenza nei servizi pubblici, in particolare quelli locali, potrebbe contribuire alla crescita economica e al benessere dei consumatori, a cominciare da quelli a minor reddito».

Sulle aziende municipalizzate, veri e propri bacini di sfogo e clientelismo della classe politica, un compromesso al ribasso; vietate le gare nei servizi idrici, addirittura la «titolarità delle concessioni di derivazione delle acque pubbliche assegnata agli enti pubblici», una "nazionalizzazione" di fatto; lo stralcio degli articoli sull'abolizione del Pubblico registro automobilistico; ritirata la norma volta a togliere ai notai l'esclusiva nelle cessioni di immobili del valore catastale fino a 100mila euro; la scure del ministro Turco sulla vendita dei farmaci in supermercati e parafarmacie; i nuovi monopoli concessi ai tassisti. E tutto questo prima ancora che il ddl arrivi in Senato. Sparita dall'agenda, nel frattempo, la riforma delle Autorità indipendenti.

Insomma, «dalle lenzuolate stiamo arrivando ai fazzolettini».

2 comments:

Anonymous said...

« LIBERALIZZAZIONI: LULLI, ABOLIZIONE PRA RESTA UN OBIETTIVOAEREOPORTO DI BRINDISI:DI PAOLA (SEAP), NON SI CAMBIANO REGOLE »LIBERALIZZAZIONI: MENIA (AN), SVENTATO BLITZ DI BERSANI SU PRA
(AGI) - Roma, 7 giu. - “Alleanza Nazionale ha ottenuto lo stralcio relativo all’abolizione del Pra. Se ne occupera’ la commissione Trasporti. Abbiamo sventato il blitz del ministro Bersani che voleva in un solo colpo eliminare il Pra e mettere a rischio centinaia di posti di lavoro. Come al solito le liberalizzazioni di Prodi sono solo per punire qualcuno e non per aiutare i consumatori”. Lo dichiara il deputato Roberto Menia, vicepresidente del Gruppo parlamentare di Alleanza nazionale. (AGI)

Questa è l'Italia ragazzuoli, allegria :-))))

Anonymous said...

Dopo la nicchia di voti transgender ed omosex per il 2006 vorrei sapere a quale altra nicchia o gruppetto di voti vuol attingere l'on.Capezzone.

Dalle sue quotidiane dichiarazioni, dalle sue frequentazioni e dai suoi frenetici giri per conferenze e convegni vari si direbbe che stia preparandosi ad un posto "economico" in un governo tecnico o di larghe intese con l'appoggio di certi settori del Corriere e di Confindustria.