«Il compito dell'America è promuovere la democrazia nel mondo, anche in luoghi che non sembrano troppo ospitali.
(...)
Nel momento in cui c'è una transizone verso una nuova leadership il mondo deve lavorare per la libertà, non per la stabilità. In cima all'agenda non ci deve essere il nome di chi governa ma elezioni libere, stampa libera, liberazione dei prigionieri».
Concetti non nuovi per il presidente americano George W. Bush. Durante il suo viaggio in Europa verrà a Roma per incontrare il Papa e Prodi, di cui ha detto: «Spero che l'incontro gli dia più coraggio in Afghanistan». Queste e altre interessanti dichiarazioni ha fatto Bush presentando alla stampa i temi del prossimo G8.
Le politiche dell'amministrazione Usa per la riduzione dei gas serra sono molto più avanzate di quanto si creda comunemente a causa della mancata firma sui protocolli di Kyoto. Gli Stati Uniti puntano a un accordo in cui ogni nazione abbia «un obiettivo compatible con la propria economia». Quanti governi europei possono annunciare che «nel corso del prossimo anno metà delle vetture saranno flex-fuel»?
Altre "sorprese" di Bush, ovviamente taciute dai nostri mainstream media, ce le segnala 1972: la richiesta di nuove sanzioni contro il Sudan per il genocidio in Darfur e il raddoppio dei fondi per la lotta all'Aids.
3 comments:
Ma questa è proprio sperticata ammirazione! Comunque, si, questi media omologati che boicottano Bush travisando la sua politica e oscurando al pianeta le sue dichiarazioni circa le magnifiche sorti e progressive della Democrazia Universale, in ogni dove ed in ogni tempo, come lo spazio assoluto di Newton. Post asettico, disincantato, non c'è che dire. Ah, certo, non bisgona essere disfattisti: siamo in tempo di guerra e oggi è la festa della Repubblioa.
Fondi per combattere l'AIDS? Cioè,in pratica, quei fondi che servono per finanziare la campagne per l'astinenza?
George Bush?
Puah, scusate vado a vomitare!
Speriamo di sapergli riservare l'accoglienza che merita... in fondo povera testa di legno
Post a Comment