«Ci rivolgiamo a voi con una richiesta di miglioramento della qualità della vita in Senato. La bouvette non è provvista di gelati. Noi pensiamo che sarebbe utile che lo fosse e siamo certi di interpretare in questo il desiderio di molti. E' possibile provvedere? Si tratterebbe di adeguare i servizi del Senato alle esigenze della normale vita quotidiana delle persone. In attesa di riscontro, porgiamo cordiali saluti».
I senatori Rocco Buttiglione e Albertina Soliani si rivolgono così al Collegio dei Questori del Senato.
Ma ecco un esempio, forse più calzante, della «normale vita quotidiana delle persone».
«Ho l'impressione che la politica vive un po' fuori da questo mondo. Oggi c'è una mozione bipartisan per avere il gelato in Senato, mi sembra veramente ridicolo. Io sono un piccolo imprenditore e per prendere quanto prende un modesto impiegato bancario devo far girare decine di migliaia di euro, poi tolte le spese, tolte le tasse, quindi chiaramente diviso per due, eccetera, a fine mese mi ritrovo con quei 2/3 mila euro... mi sembra veramente ridicolo... se un'azienda in attivo di 200 mila euro con 20 dipendenti che con l'Irap paga più tasse di quanto ha guadagnato si deve indebitare per pagare le tasse, mi sembra... state fuori dal mondo. Grazie».
Marcello da Roma (Filodiretto a Radio Radicale con l'onorevole Massimo Donadi, capogruppo dell'Italia dei Valori alla Camera).
4 comments:
opto per altri orfizi...
ciao.
io ero tzunami...
Manco da Roma da alcuni anni, ma se la memoria non mi inganna, ed a meno di drastici cambiamenti nella distribuzione degli esercizi commerciali nel centro della Capitale, di gelaterie non ne mancano nei dintorni di Montecitorio. Il vero problema di Buttiglione e Solliani non e' dunque la disponibilita' di questo genere di prima necessita' (la pausa-gelatino, dopo tutto, e' santa e benedetta, nonche' uno dei piaceri della vita.) Il problema, piuttosto, temo che sia nei prezzi di mercato presso le gelaterie del Corso, a confronto con gli eventuali prezzi agevolati della buvette della Camera. Gelato si', ma sussidiato dai contribuenti.
la famosa gelateria "Giolitti" è effettivamente in piazza di Monte Citorio, ma non so dove si trovi Palazzo Madama.
In ogni caso... se il gelato al Senato viene venduto a prezzi di mercato (più un extra per il servizio di lusso) non vedo perché un bar non dovrebbe averlo.
E poi... poveri senatori, li capisco...
con quel niente che hanno da fare devono trovarsi qualcosa per passare il tempo...
Non trovo assurdo che la bouvette abbia dei gelati. Poi vedremo QUALI e a QUALE prezzo...
Ma farci una petizione mi sembra davvero impiegare male il tempo che noi contribuenti finanziamo.
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