«Domenica prossima la rassegna stampa di Radio radicale non sarà più condotta da Daniele Capezzone, al quale tra oggi e domani sarà comunicato ufficialmente che la sua ormai abituale trasmissione di lettura dei giornali domenicali non è più gradita. Questo capiterà a due giorni dal lancio della nuova avventura politica capezzoniana, un network di cui ancora non si conoscono né nome né simbolo né proposte, ma che ai radicali di stretta osservanza pannelliana pare con ogni evidenza un'eresia». Così, stamattina, il piccolo scoop di Christian Rocca.
Ma che prima o poi sarebbe accaduto era nell'aria da giorni. Da quando Bordin, sul forum di Radicali.it, rispondeva, a chi gli chiedeva a che titolo Taradash, dirigente dei Riformatori Liberali, continuasse a condurre la rassegna stampa il sabato mattina, che solo molti anni dopo la sua separazione dalla "casa madre" era stato richiamato a condurre la trasmissione. Il caso di Taradash, avvertiva quindi il direttore, lungi dal rappresentare un indizio di permanenza di Capezzone alla lettura della rassegna stampa domenicale, stava a indicare che appena avesse lanciato un suo progetto, sarebbe stato allontanato.
Bordin ha scelto di annunciare tramite Il Foglio la sua decisione: «Non se ne può più. La rassegna stampa e Radio radicale non possono diventare la cartina di tornasole del rapporto tra Daniele e il partito, sono altre le sedi e gli strumenti del confronto e del dibattito, ma Capezzone non partecipa più alle riunioni degli organi di cui è ancora membro e usa la radio per dire che è necessario superare tutti i partiti, compresi i radicali».
Leggendo l'articolo di Rocca, stamani alla radio, Bordin ha così motivato la sua decisione: si sa del «lancio di una nuova avventura... si sa che non ci saranno radicali, e che mira al superamento di tutti i partiti, radicali compresi. Ma non è detto che il superamento dei radicali debba passare per la rassegna stampa di Radio Radicale».
Una sola domanda: sicuro che «non ci saranno radicali» nel network che lancerà Capezzone?
Oggi pomeriggio la polemica è divampata in rete: su Corriere.it finisce la replica di Capezzone: «Apprendo dalla stampa la mia estromissione. Che dire? La cosa si commenta da sè, e spiace che una persona stimabile come Massimo Bordin debba ricorrere ad alibi e pretesti per "giustificare" quel che è sotto gli occhi di tutti, e cioè la chiusura di due spazi di parola e di comunicazione. Ci sarà da ridere, amaramente, la prossima volta che sentiremo parlare di "bavagli"... Siamo dinanzi a una brutta pagina, mi pare: e segni evidenti di settarismo e intolleranza si manifestano e si affermano proprio dove, e cioè in casa radicale, si è tante volte insegnato a combatterli».
Chi prenderà il posto di Capezzone nella lettura dei giornali la domenica mattina? Probabilmente, in un primo momento, uno dei redattori della radio. Poi si vedrà.
UPDATE ore 23,07: precisi come guardie svizzere Beltrandi, Turco e D'Elia aprono il fuoco di fila contro Capezzone. In realtà, a leggere, sembra più che si dimenino nel vuoto. E non ci resta che ridere.
15 comments:
Una sola domanda: che caspita sarebbe il network che lancerà Capezzone?
Nasce il 4 luglio ;-)
se è pieno di radicali come te, sarà senz'altro un successone.
a quando il tuo licenziamento da radio radicale?
Ma che ci stiamo a commuovere per il furbetto Capezzone?
Ma che vuole adesso?
Se avesse dato retta ad Antonio Tombolini due anni fa adesso le cose per lui e per i radicali sarebbero assai migliori!
Mi faccia il piacere Capezzone!
Ci ha preso per il c... già una volta col suo grande convinto impegno per la RnP... Ma per favore!
Due anni fa ha puntato a rtitagliarsi la nicchia dei voti sicuri omosex e transgender, da vero libertario a la page, adesso s'è messo a fare il libberale schizzinoso a tutto tondo...
Aho! Sveglia!
Non crederete mica che Capezzone sia il Tony Blair de noantri!!!
Per quanto riguarda i pannelliani e la loro emittente... Amen (ma è già amen da un sacco di tempo, almeno per me)
Il 1° gennaio 1998 partecipa ad una manifestazione organizzata dai Radicali dove conosce Marco Pannella. Da quel giorno, frequenta assiduamente la sede radicale, sotto la guida di Pannella stesso, che intravede in lui grandi capacità.
E il piccolo daniele obbedì
L'impegno politico lo assorbe totalmente, tanto da imporgli di abbandonare l'Università.
E il povero daniele obbedì
Dopo tre anni e mezzo di militanza gli viene imposto di fare il segretario di radicali italiani
E il giovane daniele obbedì
Per quattro lunghi anni gli viene imposto di tenere I contatti con gli organi di stampa radiotelevisivi, di sobbarcarsi interviste, di dichiarare quotidianamente e sui più diversi temi; di fare una trasmissione quotidiana su radio radicale, eppoi la rassegna stampa domenicale a cui s’aggiunse un’ora di intervista
era sul punto di schiattare ma daniele obbedì
Alle elezioni dell’aprile 2006 gli viene imposto di essere candidato in 10 circoscrizioni nelle teste di lista con la certezza di essere condannato a fare il deputato
E il giovane onorevole capezzone obbedì
Senza dir parola, per l’ultima volta, il 6 giugno 2006 gli viene imposto di assumere la presidenza della X Commissione - Attività Produttive, Commercio e Turismo della Camera dei deputati.
E il giovane onorevole presidente capezzone obbedì
L’uomo obbediente canterà vittoria
che squallore pannella e tutta la sua corte dei miracoli...
propongo l'eutanasia totale, generale...su tutti i pannelliani.
ho scritto cose invereconde su di lui, su capezzone...peò...devo dire che ultimamente...mi sta a diventà simpatico...
gli altri?
meno che carogne, piccoli berjia...
rifondazione radicale.
ciao.
io ero tzunami
Tranquilli, fa due telefonate D'Elia ai vecchi compagni di merende, e Capezzone lo spalmano come Biagi
Ho sentito il tuo intervento al comitato e l'ho trovato condivisibile in tutto: la questione degli iscritti è pretestuosa, la storia dell'assenteismo è pretestuosa, l'estromissione dalla rassegna è un'epurazione (ne sa qualcosa Bernardini).
L'idea che mi son fatto io è che Pannella piuttosto che lasciare il partito a Capezzone preferisce distruggerlo.
Non sarà il caso di lanciare un OPA sul partito senza aspettare che crepi? (a vedere come s'incazza a sentir parlare di Daniele, non manca molto)
Vergognoso l'intervento di D'elia. Era, è e rimarrà un terrorista.
Grazie Ugolino.
Un commento anonimo è stato eliminato per insulti.
JimMomo sei sicuro che vuoi lanciare l'opa insieme ad ugolino? sai che rottura di palle dieci-dodici ore al partito sabato compreso, se non ci scappa spesso la domenica; eppoi dover fare di conto con le iscrizioni, i soldi che non sono mai sufficienti, rispondere dei debiti altrui...
meglio, molto meglio, i "partiti" senza tessera ... e un "lavoro" dipendente con le libertà del libero professionista, ma senza le sue preoccupazioni.
o no?
è senz'altro meglio fare lo "sfruttato" a radio radicale che prendersi qualche responsabilità; mai un week-end di lavoro, tanto tempo per scrivere sul blog e sproloquiare all'indirizzo di pannella e compagni, cosa può desiderare di più un parvenu senza arte né storia apparso all'improvviso al seguito del suo padrone-segretario dell'epoca? ho ascoltato da internet l'intervento del titolare di questo blog e ho notato l'attenzione che mette nell'usare un linguaggio diverso da quello che impega qui, ma forse anche lui teme rappresaglie fisiche, come il suo padrone. sei triste, punzi.
Caro Pappagone, lascio il tuo commento diffamatorio e anonimo solo perché da come parli dai a intendere di conoscere molto bene le mie attività e inattività. Ebbene, a scanso di equivoci, se i miei post appaiono anche alle 3 di notte non è per vezzo. Non si lavora solo al "posto di lavoro", soprattutto se per cause non proprio dipendenti dalle mie volontà, e non proprio attinenti alle mie capacità, sono otto mesi che qualcuno (da novembre 2006) ha ritenuto non dovessi far parte di alcun progetto e, anzi, che dovessi essere "smaltito" pian pianino come si fa coi rifiuti.
auguri a te
p.s. se insisti in questo verso, e nell'anonimato, ti cancello.
il fatto che i tuoi post appiano alle tre di notte non è indicativo di nulla. potresti benissimo essere un cocainato nature alla castaldi, per quel che ne so.
scusa una domanda, ma se sei stato escluso da qualsiasi progetto, ciò vuol dire che da otto mesi stai a bagno maria, o no? e che hai fatto in questi otto mesi a parte accanirti su ti paga? se mi permetti una domanda, con che concorso sei entrato a radio radicale? grazie. ciao
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