Medaglia d'oro già assegnata...
Oggi nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Esteri britannico Miliband, tra le altre cose, Frattini ha confermato la sua presenza alla cerimonia inaugurale delle Olimpiadi in Cina. «Temo che per un giornetto o due e miei diritti umani (le ferie!) siano a rischio in agosto», confidava ieri con infelice ironia. Oggi ha spiegato che l'Italia «non intende politicizzare un grande evento sportivo, che deve essere motivo di riconciliazione». Anche per questo a Pechino non avrà incontri politici, «proprio perché a mio avviso lo sport è sport, un'occasione di pacificazione, non un momento in cui si rappresentano posizioni». «Altra cosa è mantenere una politica molto chiara sul dialogo con la Cina, non solo sui temi economici ma anche sui diritti umani» e «il rispetto per le legittime aspirazioni del Tibet a dialogare con le autorità cinesi».
Questo mentre i giornalisti occidentali si accorgono che in Tibet la repressione è ancora in corso, con migliaia di monaci segregati, e che su internet continuerà ad abbattersi la censura del regime anche durante le Olimpiadi, in patente violazione degli impegni che Pechino aveva preso con il Cio per garantirsi l'assegnazione dei Giochi, tra cui, appunto, l'accesso completo alla rete almeno durante tutto l'evento. Neanche alla stampa straniera, invece, verrà garantito un accesso alla rete senza censure. E il Cio, naturalmente, abbozza. Il responsabile della Commissione stampa, Kevin Gosper, si è detto «deluso» dalle limitazioni, ammettendo che il Cio ha negoziato con i cinesi il blocco di alcuni siti considerati non collegati ai Giochi. «Qui si ha a che fare con un Paese comunista che applica la censura. Si ottiene quello che secondo loro si può avere». Se ne accorgono a una settimana dall'apertura...
«La nostra promessa era di permettere ai giornalisti di usare internet per il loro lavoro durante le Olimpiadi e noi abbiamo assicurato questa possibilità a sufficienza», ha spiegato un portavoce del comitato organizzativo cinese. Caso chiuso, oro alla Cina.
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