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Tuesday, May 10, 2005

I modelli di Fausto

Dunque insistono. Oggi sul Corriere della Sera il "prode" Fausto Bertinotti ripete che Blair «è arrivato al capolinea» e che prenderlo come modello è un «atto di masochismo». A parte che in democrazia (ma questo può sfuggire a Bertinotti) uno che ha appena vinto le elezioni è all'inizio, non alla fine, ricordiamo all'elegante Fausto che in democrazia, dopo un ciclo di governo di un decennio costellato di grandi risultati, gli elettori ti dicono gentilmente di farti da parte e tu te ne fai una ragione. Certo, capiamo che il modello di longevità politica di Bertinotti è Fidel Castro.

Sulla "eccezionalità" delle carriere politiche e dei successi elettorali di Bush, Blair e Sharon, scrive un articolo illuminante Christian Rocca oggi su Il Foglio:
«Sono leader di governo capaci di sottrarre agli avversari le loro idee-bandiera e di lasciarli afoni, smarriti e senza bussola».
Da una parte i Tories inglesi e i Democratici americani sbattono testardamente la testa contro il muro opponendosi a ogni politica dell'avversario, senza accorgersi quando questo sostanzialmente accoglie i loro principi, dall'altra i laburisti israeliani, che se ne sono accorti e governano con Sharon.
P.S.: non perdetevi questa lunga intervista a Christian Rocca sul suo nuovo libro: «Contro l'Onu».

William Kristol sul Weekly Standard osserva che il terzo dei leader che avrebbe dovuto perdere le elezioni perché aveva perso la faccia sulla guerra in Iraq le ha invece vinte. (da leggere)

2 comments:

Anonymous said...

L'unico che perderà le elezioni sarà Berlusconi. E ci beccheremo Prodi.
Dalla padella nella brace.

Ma visto che in molti vogliono fondare il PPE italiano... perchè non lanciare l'idea di fondare qui da noi il NEW LABOUR italiano: il partito della riforma e della modernizzazione?
Con i DS che ci stanno, i Liberali e i Socialisti che ci stanno e noi Radicali?

Anonymous said...

ed il modello svedese con le tasse al 55% del pil? ma questo ci fa o ci è? vuol vincere le elezioni o le vuol perdere per godere meglio della sua op-posizione di comodo? teme la concorrenza a sinistra di CI, Verdi, movimenti e autonomi?