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articolo di JimMomo su
L'opinione. Tutta la delusione e l'amarezza di Emma Bonino di ritorno da Santiago del Cile, dove dal 28 al 30 aprile ha guidato la delegazione italiana alla terza conferenza ministeriale della Comunità delle Democrazie.
A fronte delle aspettative della vigilia, un bilancio finale «deludente». «Ai dittatori un segnale chiaro da qui non è arrivato», ha commentato a Radio Radicale. La Comunità delle Democrazie «non ha saputo avanzare neanche una proposta né il sostegno alle proposte di riforma dell'Onu presentate da Kofi Annan. Dopo 6 anni la spinta iniziale non c'è più». A Santiago ha trovato il suo scoglio: la Francia. Non è dunque un problema di unilateralismo americano se in ogni ambito, su qualsiasi tema, le divisioni europee sulla guerra in Iraq si ripresentano tali e quali.
Su tutti i temi chiave (Democracy Caucus, Fondo per la Democrazia, riforma della Commissione Onu per i Diritti umani) hanno pesato i veti incrociati di Francia, Germania e Spagna:
Il contrasto è fra la visione di chi lavora a un multilateralismo orientato a promuovere democrazia e diritti umani, e le strategie di chi vede nelle organizzazioni internazionali le sedi per preservare le proprie posizioni geostrategiche e d'influenza. Così si spiega quella tendenza al negoziato permanente nel quale si cerca di immobilizzare e affossare la Comunità delle Democrazie, ritenuta un forum utile, purché non si parli di progettare azioni comuni e coordinate pro-democracy. In questo caso, è l'alibi che viene opposto per bloccare lo sviluppo dell'organizzazione, si tratta di un'istituzione «non inclusiva», non legittimata a esprimere posizioni comuni e a intervenire su casi concreti. Ma se di «inclusivo» c'è già l'Onu, si chiede Emma Bonino, a cosa servirebbe un'associazione ambientalista che tirasse dentro gli inquinatori? Sempre più evidenti quindi, la necessità di dichiarare fallite le Nazioni Unite e di superare l'attuale Comunità delle Democrazie come oggi è concepita. La soluzione è in una nuova "alleanza" da far partire subito, con chi ci sta. Leggi tutto
Quella «formale» Alleanza delle Democrazie
teorizzata da
James M. Lindsay e
Ivo H. Daalder:
alleanza, non
comunità,
trattato, non
dialogo.
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