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Sunday, February 27, 2005

Lo speaker della Right Nation

Straordinario documento, ancora una volta, sul Corriere della Sera: Che terrore un mondo senza Dio. E' un vero e proprio programma politico, anzi una vision, dell'ex speaker repubblicano alla Camera dei Rappresentanti Usa, Newt Gingrich. Proprio ciò che manca ai Democratici. Mi convince sulla politica estera, devo ammettere che non sono così informato sulla politica interna, ma i passaggi su Dio al centro della vita pubblica americana sono inquietanti. Ovvero possono significare il bene o il peggio. Bisogna vedere se quelle parole, tradotte in politiche concrete, conducono al filone tradizionale della forte religiosità americana o preludono a una deviazione integralista.

Gingrich individua 5 minacce...
«che i terroristi islamici e le dittature canaglia entrino in possesso di armi nucleari o biologiche e che le impieghino; che Dio venga allontanato dalla vita pubblica americana e ci riduca alla civiltà della noia che adesso caratterizza un'Europa in declino; che l'America perda il senso patriottico grazie al quale vede se stessa come una civiltà unica; che la supremazia dell'economia americana ceda di fronte alla Cina e all'India a causa del fallimento delle scuole e dell'indebolimento della leadership scientifica e tecnologica; che gli oneri imposti da un'America che invecchia sulla previdenza sociale, sulla sanità e sui relativi programmi governativi facciano fallire l'intero sistema».
... Sono 5 anche le soluzioni:
«Difenderemo l'America e i nostri alleati da coloro che ci distruggerebbero. Per ottenere la sicurezza, svilupperemo i sistemi e le risorse di intelligence, diplomazia, informatica e difesa nazionale... trasformeremo la previdenza sociale in un sistema di conti di risparmio personali che permetteranno a ciascun lavoratore di avere un reddito pensionistico più alto dal loro lavoro... ricentreremo l'America sul Creatore da cui hanno origine tutte le nostre libertà. Insisteremo per avere una magistratura che capisca la centralità di Dio nella storia americana e riaffermi la legittimità di riconoscere il Creatore nella vita pubblica; istituiremo un'istruzione patriottica per i nostri figli e per i nuovi americani... i principi della cittadinanza americana... sulla conoscenza dei padri fondatori e dei valori essenziali della civiltà americana... affronteremo le tre sfide dell'economia, l'esplosione del sapere scientifico e tecnologico, un mercato mondiale sempre più competitivo e l'ascesa della Cina e dell'India, realizzando...» Leggi tutto

2 comments:

Anonymous said...

I passaggi su Dio sono inquietanti per te e, allo stesso tempo, illuminanti per almeno 53 milioni di Americani! Cerly

JimMomo said...

E' vero, forse sono stati illuminanti per 53 milioni di americani. Si vede che non hai letto i miei post del dopo-2 novembre.

Questo però non esclude la possibilità che quel proposito, tradotto in concreto, faccia sorgere dei dubbi a qualcuno di quei 53 milioni.

Anch'io voglio essere ottimista e penso che l'America ha in sé gli anticorpi adeguati contro l'integralismo religioso.