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Wednesday, February 02, 2005

Laicità per la fede

Don Verzé: «Fecondazione, i cattolici possono anche votare sì». E' l'intervista che il sacerdote fondatore del San Raffaele ha rilasciato oggi al Corriere della Sera: nulla può fermare la scienza, la ricerca deve essere spiegata e rispettata. La Chiesa presto dovrà accettare pillola e preservativo.

Fede e scienza sono «gemelle»:
«Oggetto della fede è la verità. Oggetto della scienza è la verità. L'errore sta nel contrapporle... si capisca che la verità va incontro ai liberi, ai liberi anche da se stessi. Non amo la Chiesa proibizionista. Amo la Chiesa illuminante».
L'etica del ricercatore:
«Nulla può fermare la scienza. La libertà, come la ricerca, va spiegata e rispettata; allora scansa il libertinismo distruttivo, perché è accompagnata dalla responsabilità individuale. La regola del buon ricercatore è l'equilibrio, l'intuito, il discernimento prudente. Io i miei ricercatori non li condanno mai. Coltivo in loro questa regola. Li stimo, li amo, e li incoraggio a rischiare, dopo aver ben calcolato, in nome della vita. Il fare può essere immorale; ma il non fare, e subito, lo può essere più spesso».
L'atto coniugale:
«La fecondazione omologa va vista come completamento dell'atto coniugale... suo tempo la Chiesa accetterà la fecondazione omologa in vitro, come accetterà, almeno per situazioni limite, la pillola contraccettiva e il preservativo. Per farlo capire a certi proibizionisti basterebbe che uscissero dalle affrescate stanze curiali e si intrattenessero per un po' nelle favelas e nei tuguri africani... La fecondazione assistita deve essere il modo di aiutare i coniugi legittimi a esercitare un diritto. Tutti hanno il diritto di avere figli... la scelta è individuale. Negare il diritto di avere figli è una stupidaggine contro natura».
Un cattolico che vota sì:
«Se è un cattolico libero, avverte la responsabilità di quel che fa, ha vera consapevolezza di sé e del valore del suo sé, in teoria potrebbe».
Sul tema: Il sì dei cattolici non è disobbedienza (JimMomo)

1 comment:

Anonymous said...

Non mi pare che Verzé sia ancora stato eletto a sommo pontefice, per poter dire ai cattolici cosa è giusto o sbagliato.

Affermazioni come "nulla può fermare la scienza", poi, sono un po' segno di megalomania e allarmanti.
"La regola del buon ricercatore è l'equilibrio, l'intuito, il discernimento prudente.": praticamente il ritratto di uno dei tanti Antinori in circolazione... e io, cinico, che pensavo lo facessero per il vile denaro.

E comunque la libertà di ricerca scientifica non c'entra un tubo con questi referendum.
Leggi il mio post di martedì: "Sperimentazione con cellule del feto? Nessun problema."
Peccato che certe notizie sul Corriere non le diano...
saluti
Mauro
http://gino.splinder.com/