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Thursday, July 14, 2005

E Prodi li vuole lasciare soli

JimMomo su il Riformista anche oggi:

Caro direttore, mentre assistiamo a una nuova strage di bambini in Iraq, una ventina a saltare in aria, assieme al solito kamikaze, con l'unica colpa di ricevere caramelle da un soldato americano a un posto di blocco (pare una caricatura ma è proprio così), qui da noi si parla di qualche ora in più di fermo di polizia e di ritiro da tutte le missioni. Già, scordavo, sempre incendi che non abbiamo appiccato noi.

In Iraq ci sono Srebrenica ogni giorno e la sinistra italiana non è mai dalla parte giusta della storia.

Appello a Marco Pannella e a Emma Bonino: dite qualcosa di antifascista a questa sinistra
Gli islamo-fascisti hanno massacrato 32 bambini di Baghdad colpevoli di accettare le caramelle dagli americani. Eppure, nello stesso momento, la sinistra italiana si prepara a votare contro il rifinanziamento della missione italiana in Iraq, chiedendo il ritiro delle truppe italiane e angloamericane.

Proprio perché oggi il «nostro riferimento è l'Unione», all'Unione, a Prodi, a D'Alema, a Fassino, a Rutelli, a Boselli, dobbiamo parlare forte e chiaro: restiamo in Iraq! Restiamo dove ogni giorno si consuma una Srebrenica. Anche questo è dialogo. Sarà, guarda un po', un dialogo più blairiano che zapateriano.

In altri momenti il Marco che conosco non avrebbe esitato a irrompere nei palinsesti di Radio Radicale.

Buon lavoro

5 comments:

Anonymous said...

Credo che tu sia ingeneroso, stavolta, con Marco, Emma e Daniele.
E' tutta la loro storia politica che è parola ed opera.

Anonymous said...

"Le cose migliori fatte dal centrosinistra in politica estera hanno coinciso con il rifiuto dell’indifferenza di fronte a quanto di più drammatico hanno portato con sé gli anni Novanta".
sull'Unità (!!!) del 24 Febbraio 2004.
Dall'autore del bellissimo (ed evocativo) THE BOY.

il link: http://www.dsmazzini.it/iraq.htm

JimMomo said...

oddio, mica con un appello metto in discussione una "storia politica" che riconosco.

Dico solo che certe parole serve ribadirle adesso, e a maggior ragione nel momento in cui entriamo nel centrosinistra.

Anonymous said...

"In altri momenti"

già...
...è un momentaccio

:-(((((((((((((((((

Anonymous said...

Prodi, è anche lui vittima della guerra in Iraq, del terrorismo, di Al Queida e delle sue stragi. Saranno questi i temi caldi sui quali inciamperà e si farà male. Un'altra vita distrutta dal terrorismo.